Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 31/05/2013, 31 maggio 2013
EDITORIA. DATI AUDIPRESS
Caro Romano, finché nessuno spiega come vengono realizzati i dati Audipress sul numero di lettori dei quotidiani, rimane una forte perplessità. Com’è possibile che ciascun quotidiano venduto sia letto da 5 persone? È quanto risulta dalle rilevazioni trimestrali, compresa l’ultima relativa al 1° trimestre 2013, apparsa sul Corriere del 28 maggio.
Giordana Franceschi
Sanremo (Im)
Ho chiesto un chiarimento a Luca Traverso, responsabile della Divisione Corriere marketing. Ho appreso che l’editore — cioè Rcs per il Corriere — certifica le proprie copie diffuse e vendute attraverso uno strumento che si chiama Ads (Accertamento diffusioni Stampa) che prevede controlli da parte di terzi (ed eventuali sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci). Ads da alcuni mesi certifica anche le copie digitali (ovvero le copie «replica» che vengono sfogliate sul tablet). Parallelamente una organizzazione paritaria Editori-Utenti pubblicitari, chiamata appunto Audipress, effettua una importante indagine demoscopica volta a individuare i lettori medi giornalieri dei diversi quotidiani e periodici. Il numero dei lettori diviso per il numero delle copie vendute determina il numero medio di lettori per copia. Questo dato, naturalmente, non può che essere presuntivo, ma contiene pur sempre un’utile indicazione.
Sergio Romano