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 2013  maggio 31 Venerdì calendario

L’APP DELLA VERITÀ

[Un codice svela se il capo è autentico o no. Così un’azienda italiana prova a combattere i falsi alessandro longo

La moda italiana comincia a combattere il falso con l’aiuto dei consumatori. Che adesso possono usare il cellulare per scoprire se un capo è autentico oppure no. Funziona così la piattaforma web Certilogo, di un’omonima azienda italiana, da qualche giorno adottata anche da Versace dopo essere stata scelta da Lanvin, Museum, Add, Blumarine. Un servizio che non ha veri e propri uguali nella moda: consente al compratore di verificare (sul Web e sul cellulare, al negozio o da casa) se un prodotto acquistato o da acquistare è contraffatto.
«Dalla data del lancio, 300 mila utenti hanno usato il servizio 500 mila volte, in 136 paesi. E uno su tre è italiano», spiega Daniele Sommavilla, responsabile Global Sales di Certilogo. Fenomeno in crescita, sia per numero di utenti che per gamma di marchi che adottano il sistema (funziona solo su capi di marchi che aderiscono all’iniziativa). Il compratore deve trovare infatti il Certilogo Code (sorta di etichetta intelligente con un codice), e inserirlo sul sito di Certilogo o sulla sua app. Può anche limitarsi a fotografare il Code con un cellulare e l’app gli darà subito il responso, dopo aver consultato un database: un messaggio dirà se il capo è autentico o fasullo.
«L’Italia ha sempre avuto il più alto numero di utilizzatori, ora è stata superata da Cina e Giappone», spiega Sommavilla: «È utile non solo prima dell’acquisto, per evitare fregature, ma anche dopo. L’app ci dice che siamo stati ingannati su eBay? Ci consente di ricevere un rapporto dettagliato, che certifica la contraffazione, e di inviarlo a Paypal, Mastercard e Visa per ottenere un rimborso. Il 45 per cento ha riavuto i soldi indietro. Per noi è anche l’alba di un nuovo patto, più consapevole e trasparente, con la marca di moda». Si esce dunque dall’opacità (quel capo che costa così poco, sarà autentico?) oppure no? L’incertezza per il consumatore è spesso motivo per non acquistare. «Con questo servizio, certo, può finire per decidere di comprare lo stesso una replica che costa meno. Ma quando l’app dà la certezza che il capo è autentico, si moltiplica il piacere dell’acquisto». E il made in Italy ringrazia: secondo il Censis, il falso provoca sette miliardi di euro di danni al sistema Paese e impedisce la creazione di 110 mila nuovi posti di lavoro a tempo pieno.