f. sav., Corriere della Sera 30/05/2013, 30 maggio 2013
IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI? IN LINGOTTI
Investire in lingotti d’oro con tagli da 100-200 euro. «Fisicamente consegnati nelle mani del cliente al raggiungimento di determinate quantità acquistate». È l’insolita idea lanciata da Bmpi, banco metalli preziosi da investimento, una società per azioni brianzola iscritta dalla Banca d’Italia tra gli operatori professionali adibiti a trattare questo metallo. Bmpi permette un piano di investimenti che ha l’obiettivo di fuggire dalla volatilità dell’azionario e dell’obbligazionario, incentivando la «cultura dell’oro non adeguatamente sviluppata nonostante il mercato sia stato effettivamente liberalizzato nel 2000». Quasi una ricetta da Bretton Woods, il regime dei cambi in vigore fino al 1971 quando si decise di sganciare il dollaro dalla piena convertibilità con l’oro perché le crescenti richieste di riconversione nel metallo più prezioso stavano man mano assottigliando le riserve americane. Fatte le debite proporzioni ora si tenta di intercettare il (piccolo) risparmio degli italiani recapitando a casa lingotti d’oro. Funzionerà?
f. sav.