Roberto Giardina, ItaliaOggi 30/5/2013, 30 maggio 2013
SOLO DIPENDENTI PUBBLICI IN FORMA
Chi non è in forma guadagna di meno, se lavora per lo stato. Non è esattamente così, ma la sintesi non è del tutto sbagliata. Per ottenere lo status di Beamter, come dire funzionario pubblico, si passa una visita medica e, se il parere del dottore non è positivo, si è respinti.
Ma anche la traduzione di Beamter è, per forza di cose, approssimativa. Chi lo è? Non dipende sempre dalla funzione. Un tempo lo erano i portalettere, oggi lo sono gli insegnanti ma non in tutte le regioni. Alcuni Länder non riconoscono l’ambita qualifica per ragioni economiche, e i migliori professori preferiscono trasferirsi in regioni più ricche. In tutto sono un 1,9 milioni. Un Beamter ha un grande prestigio, anche se non più come in passato. All’epoca del Kaiser erano equiparati a ufficiali, infatti, in certe occasioni, indossavano una divisa, come appunto i Briefträger, i postini, ancor oggi. Durante la Belle époque avevano un aspetto marziale, adesso vanno in giro vestiti di giallo e di blu. A parità di lavoro guadagnano di più di un collega a cui non è stato riconosciuto questo particolare status. E hanno privilegi: non possono venire licenziati, a meno di mancanze gravissime come il furto o la corruzione, e ottengono la pensione senza pagare contributi. In media, un Beamter pensionato riceve 2.680 euro, un comune pensionato 927. Però non hanno il diritto di scioperare, perché il loro rapporto con lo stato è particolare. Se non sono soddisfatti, si dimettano.
Ne deriva che il costo di un Beamter è più elevato, e lo stato vuol mettersi al sicuro, si desidera evitare di promuovere un dipendente che subito dopo si dia ammalato, e che non può essere congedato. Il controllo medico è dunque un ostacolo che può condizionare la carriera, quindi la vita. Frau Jasmin, racconta Der Spiegel, è alta un metro e 72, pesa 112 chili, ha la pressione troppo elevata. «È per la tensione, provocata dalla visita», si giustifica, ma il Doktor scuote la testa: il suo fisico non è proprio l’ideale per un’insegnante di ginnastica. Continuerà a guidare la sua classe, ma non sarà una Beamtin. Una bocciatura che le costa 450 euro al mese.
Jasmin protesta, ma Frau Gesa Bruno-Latocha del sindacato Gew, dei dipendenti della pubblica istruzione, le dà torto: è giusto che lo stato si tuteli, e non voglia dipendenti che potrebbero diventare un peso a vita, fino alla pensione. Anzi, oltre. Chi ha una salute fragile, o non è più giovanissimo, viene scartato. Su 850 mila insegnanti, 205 mila non sono Beamter. Si controlla indirettamente anche se il candidato beva un po’ troppo, o sia un fumatore accanito. Non può essere dichiarato ufficialmente perché non sono vizi punibili, e va rispettata la privacy. A meno che non si arrivi in ufficio ubriachi, però il comportamento privato dei dipendenti ha un peso sulla valutazione decisiva. Frau Jasmin non è stata bocciata definitivamente. Ha poco più di trent’anni, si metta a dieta, consulti il medico della mutua, si presenti quando avrà perso una trentina di chili. Il sovrappeso è la causa principale della pressione alta. Non deve essere un’atleta per insegnare ginnastica, ma dovrà pur mostrare come si compie un esercizio ai ragazzi senza rischiare la vita. Lei non è soddisfatta. L’esame medico per la promozione è assurdo: si deve essere in forma solo quel giorno e poi non si viene più controllati. Appena si diventa Beamter, si può mangiare e bere a volontà, fumare due pacchetti al giorno, e magari drogarsi. Si è Beamter a vita. Ma la protesta sale: i mitici ufficiali pubblici sono sempre meno mitici, e alcuni privilegi sarebbero anticostituzionali. Il sindacato non dà ragione a Frau Jasmin e ai suoi colleghi ciccioni, ma si batte perché venga migliorato il trattamento economico dei normali impiegati, siano in forma o meno.