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 2013  maggio 30 Giovedì calendario

TESLA ELETTRICA VALE PIÙ DI FIAT

Le auto elettriche prendono il volo, almeno in borsa. Emblematico il caso di Tesla Motor, piccolo, innovativo, costruttore californiano, agguerritissimo, di auto elettriche di alta gamma, quotato a Wall Street. Nonostante l’anno scorso abbia prodotto soltanto 6 mila automobili, che triplicheranno nel 2013, ha realizzato una capitalizzazione borsistica superiore a quella di Fiat e del gruppo Psa Peugeot Citroën.

Il suo valore è salito a 7,6 miliardi di euro, contro i 6,8 miliardi del gruppo torinese e i 2,3 miliardi dei francesi. La società è stata fondata nel 2003 da un gruppo di ingegneri della Silicon Valley, che hanno puntato decisamente sui veicoli elettrici di altissima qualità e performance, delineando nell’elettricità il futuro dell’automobile all’interno di quella green economy cara al presidente Usa, Barack Obama. Tesla Motor vola in borsa e la giovane casa automobilistica americana ha superato il valore dei due storici marchi europei, Fiat e Psa, che scontano, invece, il prezzo del calo di vendite sul mercato domestico, depresso per effetto della recessione. Il fenomeno Tesla, invece, va a gonfie vele in America, sospinto anche dalla buona stampa: Consumers Reports ha attribuito un punteggio altissimo, 99 su 100, al modello familiare della Tesla S. A favore si è spesa anche Morgan Stanley consigliandola sulla scorta dei risultati ottenuti dall’azienda creata da un pioniere della new economy come Elon Musk, fondatore di PayPal, che è riuscito a convincere anche i boss di Google e eBay a partecipare ad un giro di tavolo, sicuro di incassare milioni con le sue carrozzerie. A gettare un’ombra è stata Merrill Lynch che ritiene che l’andamento del titolo Tesla implichi un volume di vendite non realistico, e che alla fine si tratti soltanto di una volata borsistica.