Corriere della Sera 29/5/2013, 29 maggio 2013
LETTERE
L’anticiclone delle Azzorre, la cui variabile posizione nell’Atlantico determina buono o cattivo tempo, da cinque mesi ha abbandonato la sua consueta dimora, lasciando così le coste europee e il nostro Paese indifesi dalle continue perturbazioni atlantiche di questa, diciamo, primavera. Stazionando da così lungo tempo ben distante dalle coste del vecchio continente, non sarà che, pure lui impaurito per la crisi economico-sociale europea, ma in particolare per quella italiana, abbia per questo deciso di starsene alla larga?
Gabriele Barabino
Tortona (Al)