ItaliaOggi 29/5/2013, 29 maggio 2013
RCS, SANTANCHÉ TENTATA DALLA DOTE
C’è una dote nel futuro di Daniela Santanché. È quella che l’amministratore unico della concessionaria pubblicitaria Visibilia ha intenzione di chiedere a Rcs per comprare Bravacasa. La testata di arredamento non fa parte, però, dei magazine a cui Santanché punta in prima battuta: il valore aggiunto di Bravacasa è il potenziale pubblicitario, facendo leva sul comparto dell’arredo e del design meno colpito dalla crisi. Di contro il mensile ha una redazione di cui farsi carico, nell’ottica della manager piemontese che, per questo, ha intenzione di chiedere una dote. Ma tra le dieci testate messe in vendita da Rizzoli, Santanché mira soprattutto a Novella 2000, Visto, il polo dell’enigmistica e l’Europeo che nelle intenzioni della deputata Pdl e del suo compagno Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, potrebbe rinascere con nuova verve.
Per Novella 2000, Visto, le riviste di enigmistica ed Europeo, Santanché non vuole chiedere alcuna dote. Questi magazine hanno strutture redazionali leggere e potrebbero in futuro vivere di sola edicola, un po’ secondo il modello di settimanali popolari alla Guido Veneziani Editore.
Quella che la concessionaria Visibilia ha quindi in mente di presentare nei prossimi giorni a Rcs è una proposta a moduli, partendo dai giornali di gossip ed eventualmente includendo Bravacasa. E ancora in ultima ipotesi anche Astra. Comunque vada, Santanché offrirà due anni di garanzia occupazionale ai redattori Rcs che si trasferiranno in Visibilia.
Oggi, in parallelo, è in programma anche l’ultimo cda del gruppo guidato dall’a.d. Jovane, prima dell’assemblea di domani sull’aumento di capitale. Da trovare ancora le ultime firme delle banche per il rifinanziamento del debito, le ultime adesioni tra i soci alla ricapitalizzazione e infine coordinare le mire degli azionisti più importanti sulla governance del gruppo editoriale, nel dopo-aumento di capitale.