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 2013  maggio 24 Venerdì calendario

PER SALVARE ROMA AFFIDIAMOCI A SUPER PIPPO (CIOÈ SAN FILIPPO NERI)


Il caso, la Provvidenza, la necessità, o comunque lo si voglia chiamare, ha voluto che le elezioni per il comune di Roma si tengano proprio il 26 maggio data della morte, nonché ricorrenza di San Filippo Neri (1515-1595) che di Roma, appunto, fu detto l’Apostolo e in seguito nominato compatrono. E qui si avrebbe un po’ di ritegno non tanto a scherzare con i santi, ma a tirarli in mezzo alle competizioni per il governo della città. Ma la classe politica, le stesse facce ora proterve ora tontolone che si affacciano dai manifesti per le strade, il ferale Alemanno (Aledanno, Alemagno, Retromanno, Malemagno!), il moscio Marino, il piacione Marchini, il misterioso grillino De Vito, nessuno di loro ha l’aria di poter scongiurare un autentico e simbolico disastro – ma nessuno meglio di Filippo, che arrivò nell’Urbe poco dopo il Sacco di Roma, può capirlo.
Al momento sarcasmo e scetticismo, storici ammortizzatori psico-sociali capitolini, giocano contro. Servirebbe un’energia spirituale che li commuti in Gioia e Allegria, che questo amabile «Buffone di Dio» possedeva al massimo grado insieme a una dose smisurata di Pazienza, oltre che a «certezza di cose sperate».
E se pure condizioni di degrado sono divenute tali, e per quanto riguarda la civiltà, la manutenzione, la cultura, tutto si è messo in un modo così triste e disperante che addirittura è nato un sito indipendente – benemerito, peraltro – battezzato www.romafaschifo.com, insomma, la pena è tale che il 26 maggio l’unica è affidare Roma, e serenamente affidarsi, a un classico santo in Paradiso: a San Filippo.
Fiorentino, figlio di alchimista, commerciante e cardinale mancato, costruttore di cappelle a picco sul mare, amante degli scherzi, della musica e degli animali, filosofo, mistico e per qualche tempo pure giovane barbone, sacerdote tardivo, straordinario manager dell’Amore, egli senz’altro provvederà per il meglio. Piccola preghiera laica: Pippo buono, pensaci tu.