Edoardo Vigna, Sette 24/5/2013, 24 maggio 2013
LA “FABBRICA DI BAMBINI” FIGLI DI UN SOLO PADRE
[NIGERIA]
Erano 17, tutte teenager e tutte incinte, e con loro c’erano anche 11 bambini piccolissimi. Oltre, naturalmente, ai loro carcerieri. Ma qui, nello Stato nigeriano sud-orientale dell’Imo, la violenza era soltanto un optional. La polizia che ha fatto irruzione si è trovata davanti una vera “fabbrica di bambini”. Da vendere, al prezzo di 4.200 euro l’uno. Non è la prima fabbrica del genere scoperta in questa zona della Nigeria. Capita spesso, anzi, che le ragazze più povere, in caso di gravidanza al di fuori di un matrimonio, vengano avvicinate da “rappresentanti” di cliniche private che le convincono a vendere il bambino, per esser poi dato in adozione (illegale) o usato per il traffico di uomini, se non ucciso per utilizzare i suoi organi in rituali d’ogni genere. Questa volta, però, la “fabbrica” aveva una particolarità: i figli erano tutti dello stesso padre, uno dei carcerieri, di 23 anni. Arrestato anche lui.
Edoardo Vigna