Luca De Carolis, il Fatto Quotidiano 21/5/2013, 21 maggio 2013
“CANDIDATA IN NOME DI PAPA’, E SE FOSSE?”
Se mi hanno candidata per il mio cognome? Non l’ho chiesto: e comunque, se porta una certa utilità...”. Antonella Biscardi è la figlia di Aldo, inventore e conduttore del Processo del Lunedì, che da decenni discetta di moviola e calciomercato. Si è candidata nella lista civica di Alemanno. Sul suo sito si presenta così: “Sono nata in una famiglia meridionale: le mie passioni sono il giornalismo, la scrittura, la lettura e i viaggi”. Lavora da sempre nei programmi del papà.
La settimana scorsa lei e suo padre eravate assieme alla cena elettorale di Alemanno e Berlusconi a Roma, dove l’ex premier avrebbe detto che Allegri lascerà il Milan. Glielo ha sentito dire?
(Ride, ndr) C’era anche mio fratello Maurizio (giornalista, ndr). Il presidente Berlusconi ha annunciato che avrebbe dato a mio padre l’esclusiva sul futuro allenatore, il lunedì successivo.
E infatti suo padre lunedì ha letto in tv una lettera di Berlusconi, in cui diceva che Allegri sarebbe stato mandato via. Solo che il Milan ha subito smentito (“non l’ha mai scritta”).
Quello è un po’ un gioco delle parti. Più volte il sito del Milan ha smentito esclusive di mio padre. Ma alla fine spesso sono state vere.
Ma alla cena Berlusconi ha detto o no che Allegri andrà alla Roma? Suo fratello l’ha confermato a una radio.
Diciamo così: ha detto che ci stava riflettendo. Pensi che Gasparri è subito corso da mio padre: “Mi ha chiamato l’Ansa su Allegri, ma che è successo?”.
È stata piacevole la cena?
Sì, certo. Berlusconi ha cantato tre canzoni in perfetto francese. La terza è stata un bis: gliel’hanno proprio estirpato. Canta seduto: gradisce così.
Quando le hanno chiesto di candidarsi?
Tempo fa, me l’hanno proposto alcuni amici. Io ci ho riflettuto, poi ho detto sì: bisogna che anche i cittadini comuni dicano la loro.
Con suo papà siete andati a Un Giorno da pecora su Radio Due, e lui ha detto: “Si deve sapere che è mia figlia, sennò chi la vota?”. Pensa di essere stata chiamata per il cognome?
Spero di no. Io non ho chiesto perché mi hanno candidato, non saprei proprio dire il motivo. E comunque, se il cognome portasse qualche utilità, tanto meglio. Io ho sempre le mie capacità.
Lei è di destra?
Ho sempre votato secondo coscienza, guardando i programmi.
Alle ultime Politiche?
Alemanno. No, mi scusi, Pdl.
Che giudizio dà dell’operato del sindaco?
È molto difficile governare Roma. Diciamo che ha fatto degli sbagli, ma io voglio concedergli altri anni per mantenere le sue promesse.
Mi dica un errore.
Io sono architetto, e faccio molto caso all’urbanistica. Diciamo che Alemanno ha lavorato molto nei quartieri. Ma bisogna lavorare ancora di più.
Con Alemanno che rapporto ha?
Ci vediamo spesso, con lui e la moglie. Facciamo iniziative politiche assieme. Mica posso andare da sola nei posti, a dire le cose.