Angelica Ratti, ItaliaOggi 23/5/2013, 23 maggio 2013
PICCIONI ALL’ASTA CINESE DA RECORD
A far salire le quotazioni dei piccioni viaggiatori ci stanno pensando i colombofili cinesi. Uno di loro ha sborsato la cifra record di 300 mila euro per acquistare all’asta il campione che ha lo stesso nome, Bolt, del velocista olimpionico. Non è l’unica quotazione choc: l’allevamento di piccioni viaggiatori di Leo Heremans, tra i più quotati specialisti belgi in materia, con 530 esemplari, è stato venduto per 4 milioni di euro. È la Cina che spinge al rialzo le quotazioni di questo mercato ristretto che conta all’incirca 300 mila appassionati cinesi, pressappoco il totale dei colombofili nel mondo.
La federazione francese di questi appassionati ha fatto sapere che la quotazione di un campione vincitore della coppa internazionale per la corsa di Barcellona era arrivata a toccare i 150 mila euro, ma il cinese che si è aggiudicato Bolt ha superato tutti record. Chi acquista un piccione che si è conquistato il titolo di campione è, in genere, un allevatore o un commerciante di questi pennuti. E avere un campione nel loro allevamento diventa un prestigioso biglietto da visita.
Tuttavia, sono soltanto i piccioni olandesi e belgi a raggiungere quotazioni stellari perchè gli allevatori belgi, in particolare, sono stati i più intraprendenti nell’aprire questo mercato anche attraverso il sito Internet, pipa.be (paradiso dei piccioni). Seguono i francesi, come buoni discepoli ma le quotazioni dei loro colombi viaggiatori quasi mai superano i 300 euro.