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 2013  maggio 23 Giovedì calendario

DICIOTTENNE AMERICANA SCOPRE L’ALGORITMO CHE SVELA LA LEUCEMIA

Ha diciotto anni, frequenta l’ultimo anno di una scuola superiore sperimentale a Sarasota in Florida, e ha una passione innata per la ricerca. Questo è il profilo di Brittany Wenger, la giovane americana che ha insegnato ai computer come riconoscere e diagnosticare una rara ma insidiosa forma di leucemia che non lascia più di cinque anni di vita ala gran parte dei pazienti che ne vengono aggrediti.
Brittany aveva appena 7 anni quando ha contratto la febbre della ricerca. In seconda elementare ha seguito un corso di “pensiero futuristico”, un invito a liberare la mente in cerca di soluzioni nuove e inesplorate nel campo delle scienze. Da allora ha cominciato ad appassionarsi di intelligenza artificiale, e l’anno scorso ha pubblicato sul web un primo algoritmo ad uso dei medici che devono diagnosticare il cancro al seno. Era la sua risposta al dramma familiare di una cugina che aveva ricevuto una simile diagnosi pochi mesi prima. «Sono una persona curiosa per natura» si è giustificata la ragazza alla cerimonia di premiazione per quella prima scoperta, che l’ha portata a Palo Alto tra i finalisti, e poi tra i vincitori di un concorso per la ricerca scientifica privata patrocinato da Google. Il software che contiene l’algoritmo è stato inserito da Brittany sul “cloud”, la nuvola virtuale che contiene la memoria di dati provenienti da computer di tutto il mondo. L’accesso è gratuito e aperto a tutti i medici che intendano farne uso.
Quest’anno la scienziata in erba si è ripetuta con un nuovo algoritmo, in grado di stabilire la presenza di forme miste di leucemia, di natura mieloide e linfoide, varianti rare e letali del tumore sanguigno. Oltre ad offrire lo strumento diagnostico, la giovane ha identificato quattro marker genetici del tumore che possono essere usati per la composizione di nuove medicine per la cura. La sua generosità è stata premiata ancora una volta, questa volta dalla Fiera della scienza e dell’ingegneria, celebrata ogni anno dalla società Intel. Sul palco della rassegna a Phoenix la giovane studentessa ha accettato una serie di premi provenienti da diverse associazioni che promuovono la ricerca giovanile, con premi in denaro equivalenti a circa 30.000 euro. La somma servirà a finanziare i progetti futuri della ragazza. Brittany conta infatti di studiare oncologia pediatrica all’università, e intende frequentare il college privato della Duke University nella Carolina del Nord, una delle accademie più prestigiose degli Usa.