22 maggio 2013
Angelica Timis, 35 anni. Originaria della Romania ma residente a Guardamiglio (Lodi), madre di un quindicenne, per anni aveva avuto convissuto con un Maurizio Ciceri di anni 49, operaio, due figlie da un’altra donna che abita nel Piacentino, che la picchiava di continuo
Angelica Timis, 35 anni. Originaria della Romania ma residente a Guardamiglio (Lodi), madre di un quindicenne, per anni aveva avuto convissuto con un Maurizio Ciceri di anni 49, operaio, due figlie da un’altra donna che abita nel Piacentino, che la picchiava di continuo. L’anno scorso esasperata dalla violenza di lui se n’era andata di casa e s’era trovata in un lavoro da donna delle pulizie in un agriturismo, ciononostante l’uomo continuava a perseguitarla e ogni volta che la incontrava la riempiva di parolacce. L’altro giorno il Ciceri aspettò che la Timis arrivasse davanti al posto di lavoro, appena la vide parcheggiare la sua Cinquecento la trascinò dietro a un cespuglio nel parco giochi di via Paolo VI e lì, tirato fuori un coltello, prese a infilarle la lama in tutto il corpo. Un adolesecente sentendo le grida di lei saltò addosso all’uomo ma senza riuscire a fermarlo, arrivò pure un cinquantenne che lo prese a ombrellate sulla testa e sulla schiena, i due alla fine riuscirono a bloccare il Ciceri montandogli sopra ma a quel punto la Timis era già cadavere, sul prato, in un lago di sangue. Mattina di venerdì 24 maggio a Guardamiglio (Lodi).