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 2013  maggio 20 Lunedì calendario

SULLA CROISETTE E’ GUERRA TRA LE SQUILLO DI LUSSO «STRANIERE ANDATEVENE»

Film hard al festival di Can­nes? Baci saffici? Scene di sesso con tutti i partico­lari di cronaca? Ragazze di vita e gigolò da letto? Roba piccola e già vista tra un set e un moto­re, ciak, azione. Il film di Francois Ozon, Jeu­ne& Jole già si fa intendere con l’uso dell’E commerciale per definire la vita doppia di una ra­gazza tra giorno e notte. Ma in Costa Azzur­ra si passa dal cinema alla vi­ta vera, prosti­tuzione di lus­so, donne di conforto a quattromila euro a prestazione, tutto compreso, full monty co­me dicono gli inglesi, mutuan­do la frase che il generale Mont­gomery ordinava per colazio­ne, «completa». Il festival attira stelle, stelline e sgualdrine, secondo defini­zione arcaica. Gli alberghi di lusso e lussuria offrono ampi servizi, in tutti i sensi, le hall so­no un alveare di donne bellissi­me, pronte a offrirsi in cambio di dollari o eu­ro, eventuali gioielli, evita­re amori e im­pegni.
Fin qui non ci sarebbe la notizia, an­che per il gran premio di For­mula Uno di automobili­smo a Montecarlo si radunano le migliori femmine del creato, là dove circolano i bolidi sfrecciano anche escort pronte a pit spot. Vado sullo scherzoso an­che se la vicenda è miserabile. Le prostitute locali, quelle che da Nizza e dintorni operano su tutta la Costa Azzurra durante i grandi eventi, sono in fermen­to per questo brulicare di fore­stiere che occupano qualun­que tipo di letto, alcova, alber­go, yacht. In verità giocando in casa conoscono i portieri degli hotel a cinque stelle e hanno un giro di vantaggio sulle con­correnti ma queste sono davve­ro strepitose.
Su uno dei panfili all’ancora, fino al duemila e sette, venivano allestite serate da sogno, pagamento cash. Lo yacht aveva un nome originale «Che Gueva­ra», apparteneva al rivoluziona­rio libico, Moaetessen Ghedda­fi, figlio del colonnello. A bordo esigeva tutti i tipi di piacere, provvedeva a questo il libane­se Elie Mahas, suo braccio destro previo salario mensile di venticinquemila dollari più premi. Mahas, grande amico di famiglia, organizzò a Marrake­ch, nel duemila e quattro, il compleanno di Gheddafi ju­nior, costo del party: un milio­ne di dollari, la metà dei quali destinata a Enrique Iglesias e una parte a Carmen Electra, tra­volgente yankee creatrice del wrestling tra donne nude e attri­ce nel ruolo di Esmeralda in Va­canze di Natale, con De Sica e Boldi, edizione 1999, direi be­ne, no? La Electra non ha mai com­mentato la notizia e Mahas ha giurato che la bellissima Car­men non si distese mai al fian­co del figlio di. Una bella serata e basta. Lo stesso Mahas finì il suo fe­stival nel 2007 quando fu arre­stato a Marsi­glia e­ condan­nato a otto an­ni di prigione per adescamento, sfrut­tamento e si­mili. In Fran­cia la prostituzione è legale ma non la pub­blicità e l’esi­bizione della stessa. La polizia ha accertato che insieme con le prostitute iscritte all’albo ope­rano anche le attrici reduci da Hollywood ma disoccupate, ra­gazze disgraziate che cercano il loro red carpet giacendo sul letto di chi non sanno ma pa­ganti. Durante il festival il ploto­ne supera le trecento unità, gio­vani e forti, qualcuna arriva a in­cassare anche 40mila dollari al giorno.
Il festival, dunque, è una gran fonte di reddito. Per i produttori cinematografici, gli albergatori, i portieri, di giorno e di notte, i ladri e le puttane. Douce France.