La Stampa 16/5/2013, 16 maggio 2013
LETTERE
Piccolo accidente senza troppe conseguenze: la macchina grande, il posteggio striminzito; risultato: un bel segno sulla portiera posteriore. Non mi piace, la macchina è nuova e quindi mi reco dal carrozziere di fiducia per rimediare; mi rassicura: non è un grosso danno, basteranno 180 euro. Il giorno seguente vado a ritirare la macchina; ho con me il contante, ma nella mia somma ingenuità me ne esco con la mia proposta «oscena»: «Posso pagare con il bancomat?». Non riesco a rendere con parole lo stupore, l’incredulità, lo sguardo livido dell’artigiano… La sua risposta si è fatta attendere qualche minuto e poi è arrivata gelida e sprezzante «non è possibile, se non ha i contanti prenda la macchina e domani torni a pagare». Che figura: alla soglia della sessantina fare una proposta così, c’è di che arrossire! «Mi scusi», balbetto e pago senza fiatare!
Maria Grazia Bona