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 2013  maggio 17 Venerdì calendario

Micaela Gauril, di 34 anni e Henryka Piechulska, 38 anni. Romena la prima e polacca l’altra, facevano le colf e vivevano nella stessa casa

Micaela Gauril, di 34 anni e Henryka Piechulska, 38 anni. Romena la prima e polacca l’altra, facevano le colf e vivevano nella stessa casa. La Gauril era sposata con il connazionale Gabriel Dimitro, 35 anni, che solo da poco tempo era arrivato in Italia dove aveva trovato lavoro. Ancora non abitavano insieme e per la gelosia di lui discutevano spesso. Qualche giorno fa Dimitro, nel primo pomeriggio, andò a buttarsi sotto un treno della metro. I carabinieri, recuperato il cadavere senza documenti, provarono a chiamare tutti i numeri del suo cellulare per avvertire i familiari. Rispose una congiunta che, saputa la disgrazia, tentò in tutti i modi di mettersi in contatto con la di lui moglie. Non riuscendo, comunicò l’indirizzo dell’interessata alla polizia che, arrivata sul posto, trovò un macello: la Gauril distesa sul letto con la testa fracassata, la Piechulska morta seduta su una sedia, la testa infilata in un sacchetto di plastica. Mercoledì 15 maggio, prima in via Di Marco, nel centro di Palermo, e poi all’entrata di una galleria sui binari della linea metropolitana Imperatore Federico-Notarbartolo.