Andrea Tornielli, La Stampa 16/5/2013, 16 maggio 2013
ABUSI SESSUALI, PUNITO O’BRIEN
Il cardinale Keith O’Brien, che lo scorso febbraio aveva ammesso comportamenti inappropriati nei confronti di alcuni seminaristi e aveva annunciato di non partecipare al Conclave, è stato mandato in ritiro fuori dalla Scozia, in una località segreta, per «diversi mesi di rinnovamento spirituale, preghiera e penitenza». La decisione è stata presa da Papa Francesco ed è stata annunciata ieri da uno scarno comunicato della Sala Stampa vaticana, dopo che da giorni alcuni rumors rilanciati dai media anglosassoni parlavano della possibilità dell’esilio.
«Per le stesse ragioni per cui decise di non prendere parte all’ultimo Conclave - si legge nella nota - il cardinale Keith Patrick O’Brien, arcivescovo emerito di St. Andrews and Edinburgh, d’intesa con il Papa, nei prossimi giorni lascerà la Scozia per alcuni mesi di rinnovamento spirituale, preghiera e penitenza». Il comunicato aggiunge che «Ogni decisione circa la destinazione futura del cardinale sarà da concordare con la Santa Sede». Lasciando dunque intendere quanto sia ancora incerto il futuro del porporato, che è stato accusato di molestie sessuali da tre sacerdoti e da un ex prete. Gli episodi contestati al cardinale scozzese risalgono a oltre trent’anni fa e i seminaristi coinvolti erano maggiorenni. Inizialmente O’Brien aveva negato ogni addebito. Poi, dopo essersi dimesso dalla carica di arcivescovo di Edimburgo, aveva chiesto scusa, comunicando infine la sua decisione di non partecipare al Conclave perché non voleva «che l’attenzione dei media» si concentrasse su di lui. I cardinali avevano preso atto della sua rinuncia a essere presente all’elezione.
In una nota diffusa nel marzo scorso, il porporato aveva dichiarato: «Ci sono stati momenti nei quali la mia condotta sessuale è caduta sotto gli standard delle aspettative che vi erano nei miei confronti come sacerdote, arcivescovo e cardinale. Chiedo scusa e perdono a coloro che ho offeso, chiedo anche scusa alla Chiesa cattolica e agli scozzesi. Trascorrerò il resto della mia vita in pensione e non avrò nessun ruolo nella vita pubblica della Chiesa cattolica in Scozia».
L’ammissione di colpa da parte di O’Brien aveva evitato l’apertura di un procedimento canonico formale contro di lui. La decisione annunciata ieri, vale a dire l’allontanamento anche se per il momento soltanto temporaneo, sta a indicare che la linea della fermezza inaugurata da Benedetto XVI continua con il suo successore Francesco.