Marco A. Capisani, ItaliaOggi 14/5/2013, 14 maggio 2013
RCS SI RIORGANIZZA
Pietro Scott Jovane riorganizza la struttura interna di Rcs e la rimodula accentrandola tutta su di sé. Col nuovo organigramma ufficiale, dall’a.d. dipenderanno per esempio le due nuove strutture Media e Operations del gruppo. La prima è guidata da Alessandro Bompieri, già responsabile della divisione quotidiani, e si occuperà dello sviluppo editoriale del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, con il quotidiano generalista affidato a Luca Traverso e quello sportivo a Giacomo Catano.
Nella divisione Media rientrano anche la redazione per i contenuti multimediali Rcd e i periodioci del gruppo, eccezion fatta per quelli che si occupano di prima infanzia e fanno riferimento a Sfera. Restano fuori anche e soprattutto i dieci periodici che Rcs ha messo sul mercato, annunciandone la chiusura dopo il 30 giugno se non ci saranno offerte adeguate. A Bompieri risponde anche Gianni Paolucci, responsabile delle Operations dei quotidiani, ossia di forniture, processi decisionali e coordinamento pubblicitario delle due testate. Sempre da Bompieri dipendono anche Vito Ribaudo, responsabile delle risorse umane di Media e Sfera, e Tiziana Magnavacca, controllo di gestione della divisione Media.
Sfera è guidata adesso da Matteo Novello, ex responsabile di tutti i periodici. Sempre Novello continuerà a seguire il processo di vendita dei dieci periodici.
La seconda nuova divisione creata da Jovane, Operations del gruppo, che dipende direttamente sempre da lui, è affidata a Marco Ottelli, ex responsabile controllo. Tra i suoi obiettivi (come per le Operations dei quotidiani) gli acquisti delle forniture per tutto il gruppo, l’analisi dei processi interni ma anche il coordinamento delle pubblicità Rcs nonché la gestione degli immobili.
Tra le novità dell’a.d. c’è anche la divisione rinominata Sviluppo digitale e diretta da Alceo Rapagna, che si occuperà dello sviluppo digitale del gruppo, l’asse portante del piano di sviluppo firmato da Jovane. Il digitale dovrà essere capace infatti, nei prossimi anni, di compensare col suo fatturato il calo dei ricavi della stampa e della pubblicità tradizionali.
Oltre all’amministrazione, alla comunicazione, all’internal audit e alle risorse umane e ancora al Business change, che implementerà e aggiornerà gli obiettivi del piano industriale, un filo diretto lega Jovane infine alla divisione libri con a capo Laura Donnini, a quella che segue la controllata spagnola Unidad Editorial con Antonio Fernandez Galiano e infine la pubblicità con Raimondo Zanaboni.