Johannes Buckler, Corriere della Sera 13/05/2013, 13 maggio 2013
CONTRO L’EVASIONE LA DETRAZIONE DEL 55% VA STABILIZZATA
Caro Direttore,
sappiamo che molto spesso l’evasione fiscale si perfeziona con l’accordo di due parti. L’uno riducendo un profitto imponibile, l’altro realizzando un profitto illecito.
Accade spesso nel comparto edilizio in cui molte aziende soffrono la concorrenza sleale di chi, grazie alla pratica del nero, riesce ad accaparrarsi commesse. Il governo Monti ha prorogato fino al 30 giugno le detrazioni fiscali del 55% sulle spese per la riqualificazione energetica degli edifici. Io penso sia fondamentale stabilizzare quanto prima la detrazione attuale per permettere agli imprenditori di fare un minimo di programmazione, consentire una strategia industriale di medio/lungo respiro.
Non credo che il provvedimento rappresenti un grosso costo per l’erario. Performance migliori del comparto significa maggior gettito Iva, maggiori imposte per reddito d’impresa, maggiori imposte Irpef dai lavoratori, minori costi di ammortizzatori sociali.
Ormai è chiaro a tutti l’importanza del benedetto «conflitto d’interesse» tra le parti, per combattere questo tipo di evasione fiscale. Facciamolo subito, per dare respiro al comparto in chiara sofferenza. E poi diciamolo: un minimo di senso civico, anche se solo per convenienza, non fa mai male.
Johannes Bückler