Filippo Ceccarelli, la Repubblica 8/5/2013, 8 maggio 2013
BACCALÀ DEMOCRATICO AL PLEXIGLASS
È un periodo che si sta un po’ tutti attenti a spendere, anche al ristorante, e sui politici aleggia l’eterno proverbio: «Chi mangia da solo si strozza». Eppure, grazie a Simona Poli si è venuto a sapere che i due possibili salvatori del Pd, Renzi e Barca, si sono incontrati a pranzo in uno dei più lussuosi e costosi ristoranti di Firenze, dove hanno consumato un celebre baccalà in salsa pili-pili (con cecio rosa e vongole). E davvero non s’intende fare demagogia, per cui non si chiede l’ammontare del conto, né se per caso si sono affrontati i temi dei disoccupati, degli esodati, dei precari e dei poveri. Piuttosto si segnala, sulla scorta di una recentissima recensione di Tripadvisor, il rinvenimento in quella sede di un pezzo di vetro nei ravioli. E la premurosa replica del Public Relation Manager secondo cui si trattava di plexiglas.