Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  maggio 08 Mercoledì calendario

Yoga per Sette - Proposta di far entrare il bikram yoga tra gli sport olimpici. È la versione più estrema dello yoga, da praticare in sale con almeno 30 gradi di temperatura e 40-50 per cento di umidità

Yoga per Sette - Proposta di far entrare il bikram yoga tra gli sport olimpici. È la versione più estrema dello yoga, da praticare in sale con almeno 30 gradi di temperatura e 40-50 per cento di umidità. (Stefano Rizzatto, La Stampa 22/4). Yoga: dalla radice “yuj” che sta per “legare insieme”, “tenere stretto”, “aggiogare”. La stessa origine del latino “jungere” e dell’inglese “yoke”. La definizione classica è quella di Patanjali (IV o VI secolo aC.): «Yoga è la soppressione del flusso mentale». Indica l’insieme delle tecniche che consentono il congiungimento del corpo, della mente e dell’anima con Dio. La disciplina fisica (ciò a cui oggi si è soliti ridurre lo yoga) è soltanto uno degli strumenti per ottenere il fine superiore della «liberazione». (Fabio Sindici, La Stampa 14/7/2010) Bikram Choudhury, forse il più celebre maestro yoga emigrato in California. Vive a Los Angeles, tra i suoi allievi ha tante star del cinema di Hollywood. Dal 2007 ha cominciato a depositare brevetti per ventisei posizioni che adesso si devono chiamare bikram yoga. (Federico Rampini, la Repubblica 22/5/2011) Grazie al copyright Bikram Choudhury ha guadagnato più di 7 milioni di dollari. (Federico Rampini, la Repubblica 22/5/2011) Per evitare altri fenomeni come il bikram yoga, il governo indiano ha mobilitato il suo Consiglio per la ricerca scientifica, ha fatto catalogare da sedici testi antichi milletrecento posizioni, ne ha videografate duecento e le ha protette con un copyright internazionale per impedire che finiscano in mani private. (Federico Rampini, la Repubblica 22/5/2011) Come si svolgono le gare di bikram yoga: ogni atleta ha tre minuti durante i quali eseguire sette posizioni diverse: cinque obbligatorie e due a propria scelta. Poi i giudici valutano l’esecuzione. (Stefano Rizzatto, La Stampa 22/4/2013) Secondo un’indagine della facoltà di medicina della Duke University, un’ora di yoga alla settimana riduce di un terzo i livelli di stress tra il personale di una società. Gli studiosi hanno scoperto che meditare fa scendere il livello del cortisolo, un ormone collegato allo stress: perciò, quando il cortisolo cala, la mente si calma, acquista lucidità e può concentrarsi meglio. (Enrico Franceschini, La Repubblica 14/9/2012) Le pratiche di meditazione di chiamano “dhyana”, gli esercizi per controllare il respiro “pranayama”, le posizioni del corpo “asana”. Almeno un quarto delle maggiori aziende americane ha messo a disposizione programmi di “riduzione dello stress”, meditazione e yoga. (Enrico Franceschini, La Repubblica 14/9/2012) In ogni edificio della General Mills, azienda alimentare americana, c’è una stanza per la meditazione, equipaggiata con cuscini e tappetini, dove i dipendenti possono entrare quando vogliono per pochi minuti di relax mentale tra una riunione e l’altra. (Enrico Franceschini, La Repubblica 14/9/2012) Americani che praticano yoga: 20 milioni, circa il 6,7% della popolazione adulta. In Italia i praticanti sono circa un milione e 200mila e le scuole riconosciute 830. (Rossella Burattino, La Stampa 5/11/2011) Indossare un turbante dopo la lezione di yoga serve a mantenere l’energia accumulata durante gli esercizi. (Rossella Burattino, La Stampa 5/11/2011) Allarme negli Stati Uniti: nei reparti di pronto soccorso degli ospedali cresce il numero di ricoverati che arrivano trasportati in ambulanza direttamente da un corso di yoga. Iprimi 13 casi si verificarono nel 2000, poi venti nel 2001, poi 46 nel 2002, da un decennio il trend è un raddoppio ogni anno. Una ricerca della facoltà di medicina alla Columbia University di New York certifica: 231 lesioni alla schiena, 219 alle spalle, 174 ai ginocchi, 110 al collo. (Federico Rampini, la Repubblica 9/1/2012) A New York va di moda lo Slim Calm Sexy Yoga, per migliorare l’aspetto fisico, dedicato a chi vuole perdere i chili di troppo e diventare più seducente. (ansa) L’American Council on Exercise dice che lo yoga non fa bruciare calorie, non allena il cuore e quindi non contribuisce al miglioramento del tono cardio circolatorio. Gli effetti sul dimagrimento e il fitness sono molto vicini allo zero, appena 144 calorie consumate in un’ora: molto meglio fare una partita di golf (160 calorie) per non parlare di ciclismo (378 calorie), corsa (580), sci (330 in discesa), aerobica (fino a 450), nuoto (460 di lento stile libero) e pesi in palestra (266) (valori calcolati per una persona che pesa 63,5 chilogrammi). (Margherita De Bac, Corriere della Sera 4/11/2005) Due gruppi di donne: le prime hanno seguito corsi di yoga trisettimanali della durata di poco meno di un’ora, le altre si sono astenute per lo stesso periodo da ogni forma di esercizio intenzionale. Alla fine la quantità di calorie bruciate è risultata identica. (Margherita De Bac, Corriere della Sera 4/11/2005) Stando a testa in giù (come in alcune posizioni yoga) si accentuano i rischi per chi è soggetto a glaucoma. (Federico Rampini, la Repubblica 9/1/2012) Beethoven, studioso di pratiche yoga. (Enrico Parola, Corriere della Sera 26/4/2013) Lo yoga in America è una moda che fattura più di 5 miliardi e mezzo di dollari: non solo maestri e palestre, ma almeno cinque riviste specializzate piene di pubblicità. Colossale anche l’indotto: c’è il festival rock-yoga, Wanderlust, dove si alternano bande musicali e maestri famosi che dirigono sessioni di esercizi; oppure l’azienda di abbigliamento specializzato Lululemon Athletica (profitti saliti del 92 per cento negli ultimi anni). (Federico Rampini, la Repubblica 22/5/2011) Alcune varianti dello yoga: yogalates (fusione col pilates), yogaerobica, acroyoga (acrobatico), yoga anti-gravitazionale, yoga spinning (sulle biciclette da palestra), woga (in acqua). Il ”doga”, lo yoga per cani. La prima posizione che si apprende è quella “della farfalla”: seduti con le piante dei piedi che si toccano l’una con l’altra, si posiziona il cane nello spazio tra le gambe, lo si guarda negli occhi non troppo intensamente («se no si sente minacciato» spiegano gli istruttori) e si pronuncia «Om». La prima reazione dell’animale è leccare la faccia al padrone, ma dopo qualche minuto di massaggio alle orecchie il cane si calma. (Ansa 5/7/2004) Secondo alcuni lo yoga diminuisce il rischio di provocare incidenti stradali. La pratica, infatti, migliorerebbe l’efficienza personale e la concentrazione, il controllo delle emozioni e, quindi, della rabbia. Invece le tecniche di servono ad allontanare il pericolo dell’emicrania, causata dall’aria viziata che si crea in un ambiente molto piccolo come l’abitacolo, e della sonnolenza. (Salute di Sorrisi e canzoni, n. 37 maggio 2002)