www.cinquantamila.it, 6 maggio 2013
FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 6 MAGGIO 2013
Cinquantamila.it,
domenica
28 aprile
Delusi Tra i big esclusi da Palazzo Chigi, oltre a D’Alema (puntava alla Farnesina, è stato fatto fuori dalla Bonino) Renato Brunetta, che «ci è rimasto non male, ma malissimo. Silvio Berlusconi, a lungo, si è molto speso per lui. Addirittura, venerdì pomeriggio, era girata la voce che, pur di trovargli un posto, si stesse ipotizzando uno spacchettamento dell’Economia tra Tesoro e Finanze, con lui, Brunetta, destinato a quest’ultimo [...]». Escluso pure Giuliano Amato «che, nel giro di quindici giorni, si è ritrovato candidato praticamente, e inutilmente, a tutto»: «Prima indicato come probabile erede di Giorgio Napolitano; poi come possibile premier incaricato. E invece niente, solo un mucchio di titoli di giornale sprecati (il più banale è stato anche il più frequente e, forse, fatale: “Il ritorno del Dottor Sottile”»). «Parecchio delusa» Mara Carfagna (ad alcuni suoi colleghi del Pdl, negli ultimi due giorni, aveva spiegato di aspettarsi un riconoscimento per il buon lavoro svolto alle Pari opportunità nell’ultimo governo Berlusconi), «delusa tantissimo anche la Gelmini, che pure sperava in un altro giro di governo (anche se non alla Pubblica istruzione). Naturalmente, parlare di delusione per Anna Maria Bernini è puro eufemismo. Numerosi giornali la davano come uno dei pochi ministri ripescabili dalla stagione berlusconiana. E non solo: a mezzogiorno, sembrava lei l’unica donna del Pdl certa di essere stata presa in considerazione da Letta [...]» (Roncone, CdS).
Portoghesi Quindici milioni di italiani ogni giorno prendono un mezzo pubblico, ma uno su cinque (il 19,3%, secondo un’indagine Asstra) non paga il biglietto. Risultato: le aziende di trasporto pubblico locale perdono 450 milioni all’anno. Ora però potranno contare su un aiuto in più per fare cassa: il conducente che si trasforma in controllore, grazie a un articolo dell’accordo firmato venerdì al ministero del Lavoro. L’intesa raggiunta tra Anav e Asstra (le associazioni di categoria) ha stabilito che i passeggeri potranno salire solo dalle porte davanti, come accade a Londra e in tante altre città del mondo, e i guidatori potranno controllare i ticket. Chi non ce l’ha, dovrà scendere, oppure acquistarlo dal conducente stesso, con un sovrapprezzo intorno ai 50 centesimi.
Mars One Ad aprile del 2022 si partirà per Marte grazie a un reality show planetario (il progetto olandese Mars One) che comincia quest’anno con selezioni e test di resistenza. Porterà alla formazione degli equipaggi che si imbarcheranno uno dopo l’altro per il Pianeta Rosso in mondovisione (troupe televisiva compresa). Unico problema: chi andrà, ci resterà fino alla morte. Arrivare infatti è relativamente facile, ripartire è il vero problema. Il progetto ha ricevuto l’appoggio di Gerardus ’t Hooft, dell’Università di Utrecht, premio Nobel per la fisica nel 1999. Sono arrivate subito, da ogni parte del mondo, diecimila richieste per partecipare. Nel 2016 verrà lanciato il primo cargo con tre tonnellate di viveri, parti di ricambio, strumenti, materiali. Due anni dopo sarà la volta del rover che dovrà iniziare a preparare il campo. In Olanda hanno calcolato che impiegherà tre anni a mettere in piedi la struttura della base, sei moduli. A quel punto il primo equipaggio formato da quattro persone sarà in procinto di partire. Data prevista del decollo 2022, per raggiungere Marte nel 2023. Da quel momento in poi ogni due anni prima e poi a intervalli sempre minori, verranno inviati altri equipaggi fino ad arrivare nel 2035 a una colonia di almeno trenta o quaranta persone (D’Alessandro, Rep).
Assaggiatrice Margot Woelk, 95 anni, da ragazza, per due anni e mezzo, fu una delle quindici assaggiatrici addette alla cucina di Hitler nella Tana del Lupo, il quartier generale tedesco di Rastenburg nella Prussia orientale. Ogni mattina alle 8 una SS passava sotto la sua finestra e gridava: «Margot, alzati!». Quando arrivava nella Tana, i cuochi avevano già cucinato. Il personale di servizio riempiva i piatti di verdure, salse, frutta (niente carne e pesce, il Führer era vegetariano) e li disponeva su un grande tavolo di legno. Lì, tra le 11 e le 12, le quindici ragazze consumavano il loro pasto. Poi, passata un’ora e constatato che erano ancora vive e vegete, i cibi venivano imballati dentro casse speciali e portati a Hitler (Verna, Sta).
lunedì 29 aprile
Natura Il libro dello storico Jacob Darwin Hamblin, Arming Mother Nature (in uscita a maggio), racconta come durante la Guerra fredda gli Stati Uniti studiarono sistemi per modificare la natura a danno degli avversari sovietici. Dopo il lancio dello Sputnik, gli americani si erano convinti che i nemici stessero lavorando alla costruzione di una diga sullo Stretto di Bering per cambiare traffico, correnti marine e clima. Quindi immaginarono ogni genere di risposta: annerire la superfice dei ghiacci ne poteva aumentare l’assorbimento della luce, facendoli sciogliere e causando inondazioni. Effetto simile si poteva ottenere attraverso esplosioni atomiche, mentre una bomba all’idrogeno nel mare avrebbe scatenato un effetto serra, grazie alla massiccia evaporazione dell’acqua. Deviare la Corrente del Golfo poteva modificare il clima in mezzo mondo, mentre l’esplosione di una bomba da 100 megatoni nell’atmosfera, a circa 80 chilometri di altezza, poteva scatenare enormi incendi e venti da uragano (Mastrolilli, Sta).
Incendi Alcuni scienziati russi sostengono che gli Usa usino le armi climatiche contro il loro Paese. Prova ne sarebbe il caldo incredibile dell’estate 2010 con decine di devastanti roghi: colpa, secondo loro, di un impianto elettromagnetico in Alaska che può rendere rovente l’aria in ogni punto del pianeta (Zafesova, Sta).
Lusso Si vendono meno oggetti di lusso in Cina (cali del 30-40%). Motivo spiegato da Lelio Gavazza esperto del settore: «Tutto è cominciato i giorni in cui la leadership di Pechino preparava il grande ricambio al vertice, con l’elezione del nuovo politburo e del segretario generale del partito comunista. In pratica, c’era incertezza su quali funzionari fossero destinati a salire e quali a scendere, quindi i cinesi non sapevano chi dovessero ingraziarsi facendo regali costosi». Poi è arrivato Xi Jin-ping che, come primo atto, ha lanciato una campagna anti-corruzione e contro le «spese stravaganti» dell’apparato burocratico del Paese. Secondo Lu Ting della Bank of America Merril Lynch il fattore che più ha inciso sulla flessione è la nuova moderazione dei funzionari di partito e pubblici: «10 milioni di loro hanno carte di credito governative con le quali in media spendevano 5.800 dollari l’anno. Il totale fa 58 miliardi di dollari» (Santevecchi, CdS).
martedì 30 aprile
Maltese Ignazio La Russa ha una cagnetta maltese bianca di nome Fiamma (Stella, CdS).
Inviato Dalla seconda settimana di aprile non si hanno più notizie del giornalista della Stampa Domenico Quirico, 61 anni, inviato in Siria, nella zona di Homs. Ha detto Mario Calabresi, direttore del quotidiano: «Due settimane di ricerche coordinate dall’Unità di crisi della Farnesina non hanno dato sinora alcun risultato concreto». L’8 aprile Quirico ha mandato un messaggio dalla Siria alla moglie. Il giorno dopo un sms alla collega della Rai, Maria Gianniti, per dire che era sulla strada di Homs. Al giornale ha fatto sapere che da allora sarebbe rimasto in silenzio (da molti mesi i russi hanno consegnato all’esercito di Bashar Assad sofisticati strumenti per localizzare le comunicazioni telefoniche e soprattutto i satellitari).
Stella Lo yacht Stella, 2,5 milioni di euro il valore, 21,01 metri per 45,58 tonnellate, tre cabine lussuose e tre bagni per 6 persone più due membri dell’equipaggio, scafo blu-notte e bianco, ponti in teak, due potenti moto d’acqua nella stiva. Attraccato in Tunisia, Port El Kantaoui, in uso a Riccardo Bossi, acquistato con i soldi sottratti ai finanziamenti elettorali della Lega Nord. Dalle carte emerge che lo yacht appartiene alla società Stella luxury charter ltd fondata nel 2007 in Inghilterra, dove ha sede con un patrimonio in beni di oltre un milione e 172mila sterline. Le sue azioni sono possedute da un imprenditore italiano che corre in auto, come Riccardo Bossi, nelle serie minori. Da un paio di mesi la barca è in vendita, pare per una cifra tra 1,1 e 1,6 milioni (Guastella, CdS).
Internet Ogni persona, per usufruire dei vari dispositivi digitali e dei servizi più comuni su Internet, deve tenere a mente almeno ventiquattro password (Scalise e Tonacci, Rep).
Bradbury Ray Bradbury poteva scrivere ovunque, a patto di avere a disposizione una macchina da scrivere: «Da ragazzo scrivevo nella mia camera da letto, o in salotto con mia madre e mio padre che parlavano con la radio accesa ad alto volume. Ai tempi in cui scrivevo Fahrenheit 451 avevo trovato un posto alla Ucla dove, con dieci cents, affittavi una macchina da scrivere per mezz’ora» (Jacoboni, Sta).
Kerouac Kerouac descrisse nel ’68 alcuni suoi rituali di scrittura: «Una volta accendevo una candela e scrivevo di getto tutto, finché la candela non si spegneva». Poi cominciò a sentirsi ispirato solo con la luna piena. Per un periodo è stato ossessionato dal numero nove, e prima di scrivere, faceva nove saltelli, magari chiuso in bagno: «Una specie di yoga» (ibidem).
Sontag «Io scrivo a mano, su grandi fogli bianchi o gialli che odorano di scrittori americani. Tutte le mattine non più tardi delle otto» (Susan Sontag) (ibidem).
Mattina Hemingway scriveva in piedi. De Lillo scrive quattro ore di mattina e due di pomeriggio, ogni giorno, ma tra i due momenti va a correre. Non mangia, non prende caffè, non fuma. Per «rompere il linguaggio» (to break the language) guarda ossessivamente una foto di Borges su sfondo nero: «La sua faccia fiera, lo sguardo da cieco, le narici aperte, la bocca incredibilmente vivida... sembra dipinto». William Gibson ha scritto Neuromante andando a pilates tre volte la settimana e cominciando a scrivere solo alle dieci. Vonnegut ha scritto Mattatoio n. 5 tutti i giorni dalle 5,30 alle 8. Dopo, passeggiata fino alla piscina comunale e nuoto. Nel pomeriggio, oltre a varie attività d’insegnamento, immancabile scotch alle 17,30, sempre lo stesso da 5 dollari e 50, allo State Liquor Store. James Joyce non si alzava dal letto per scrivere prima delle undici. Haruki Murakami si sveglia alle 4 di mattina, scrive per sei ore, il pomeriggio fa dieci chilometri di corsa o 1.500 metri in piscina, e va a letto alle 9 di sera. Twain si chiudeva in studio dall’alba alle cinque, e poi la sera, a cena, leggeva ad alta voce i suoi prodotti ai commensali (ibidem).
mercoledì 1 maggio
Quirinale Il presidente Napolitano ha annunciato nuovi tagli al Quirinale. Cala del 15 per cento l’indennità di funzione del segretario generale, Donato Marra, del 12 per cento scendono i compensi dei consiglieri, del 5 per cento le indennità del personale comandato e distaccato. Risparmio previsto: circa un milione di euro (Schianchi, Sta).
Sberna/1 Mario Sberna di Scelta Civica, quando ha ricevuto le prime busta paga come deputato (7.268,53 euro per il mese di marzo e 11.657,24 euro per il mese di aprile) ha trattenuto per sé 2.500 euro (questa la cifra su cui intende contare ogni mese, come d’altra parte aveva annunciato in campagna elettorale) e il resto l’ha devoluto ai poveri (Amabile, Sta).
Sberna/2 Sberna, fondatore e presidente dell’Associazione nazionale delle famiglie numerose, padre di cinque figli, vive in un convento di suore vicino alla stazione Termini e da lì si incammina ogni giorno a piedi, indossando sandali francescani, fino a Montecitorio (ibidem).
Cina/1 Vent’anni fa in Cina si contavano 52mila fiumi. Nel 2013 i corsi d’acqua rimasti sono circa 24mila: risultano cioè scomparsi 28mila fiumi, con una superficie pari a quella del Mississippi. «Perdere 28mila fiumi in vent’anni, circa 4 al giorno, per la Cina è come vedere prosciugato un mare interno con una riserva idrica simile a quella del Mar Nero. Colpa della cementificazione urbana, dei letti fluviali trasformati in strade e ferrovie, dei torrenti deviati verso i distretti industriali, o dei grandi fiumi interrotti dalle dighe, come quella delle Tre Gole, che devono alimentare le centrali elettriche più potenti del mondo» (Visetti, Rep).
Cina/2 In vent’anni la Cina ha raso al suolo una superficie boscosa equivalente a quella della Germania (ibidem).
Cina/3 Negli ultimi dieci anni le aree metropolitane cinesi si sono estese di 5mila chilometri quadrati, quelle produttive di oltre 3mila, mentre la popolazione sfiora quota 1,4 miliardi (ibidem).
venerdì 3 maggio
Austerità La società britannica Oxford Economics ha immaginato cosa accadrebbe dimezzando in alcuni Paesi le misure di austerità previste. Se ciò avvenisse subito, il Prodotto interno lordo (Pil) dell’Eurozona aumenterebbe dello 0,2% nel 2013 e di un ulteriore 0,7% nel 2014 rispetto a quanto avverrebbe a politiche invariate: invece del previsto meno 0,6%, il calo del Pil sarebbe dello 0,4% quest’anno e la crescita sarebbe dell’1,7% invece che dell’uno per cento l’anno prossimo. Questo per l’insieme dei 17 Paesi dell’euro. I Paesi che di gran lunga ne trarrebbero il beneficio maggiore sono la Spagna e la Grecia. La prima conseguirebbe una crescita addizionale dello 0,8% già nel 2013 e addirittura del 2,5% nel 2014. Atene potrebbe invece registrare un più 0,5% quest’anno e 2,3% il prossimo. L’Italia sarebbe invece nella media dell’Eurozona: una maggiorazione del Pil dello 0,2% nell’anno in corso e dello 0,7% nel 2014. Effetto simile, solo un po’ minore, per la Francia e per il Portogallo. L’Irlanda guadagnerebbe poco subito ma quasi l’uno per cento l’anno prossimo. Infine, la Germania, che migliorerebbe il proprio Pil di meno dello 0,1% nel 2013 e aggiungerebbe solo lo 0,2% nel 2014. Oxford Economics nota anche che non tutte le misure anti-austerità sono uguali. Gli incrementi di crescita calcolati, infatti, ci sarebbero solamente se «gli annunci non spingessero solo la fiducia ma si traducessero effettivamente in attività più forte». Inoltre, «c’è un pericolo che ogni alleggerimento dell’austerità sia meramente percepito essere il rinvio di misure ancora più drastiche - in particolare se i governi non usassero gli spazi creati per definire piani credibili di riduzione dei deficit ma semplicemente aumentassero di nuovo le spese» (Taino, CdS).
Colori Kristian, 5 anni, di Burkesville (Kentucky), ha sparato alla sorellina Caroline di 2. Impugnava un fucile fatto apposta per bambini: il Crickett calibro 22, dimensioni ridotte e rinculo nullo, disponibile nei colori classici o vivaci da giocattolo. Costo: circa 90 euro. Lo slogan della pubblicità lo chiama «My first rifle». Lo produce la Keystone che dal 2008 ha ne venduti quasi 20mila (Olimpio, CdS).
Bambini Cinque anni fa i fabbricanti di armi americani hanno dato l’avvio a una serie di iniziative per abituare i bambini all’uso di pistole e fucili. Spendendo una ventina di milioni di dollari hanno finanziato corsi in cui si impara a sparare con le pistole ad aria compressa, con l’arco o la balestra, con i piccoli fucili Crickett. Sono stati promossi tornei di tiro, come lo Scholastic Steel Challenge, riservato ai dodicenni e sponsorizzato da alcune marche famose che hanno offerto anche delle semiautomatiche. La Youth Shooting Sport Alliance ha ricevuto armi, equipaggiamento e denaro per un milione di dollari, usati per addestrare i più giovani (ibidem).
Internet Paul Miller, giornalista di 26 anni, ha provato a stare un anno intero senza Internet. Dopo i primi mesi di intense letture, passeggiate, convegni interessanti e chili persi in bicicletta, ha notato un peggioramento della vita sociale: «Senza i social network è più difficile mantenere i contatti con le persone» (Barbieri, CdS).
Twitter Warren Buffett, l’82enne finanziere ritenuto uno dei migliori interpreti della volatilità di Wall Street (il suo soprannome è “l’oracolo di Omaha”), si è iscritto a twitter (@WarrenBuffett). Primo messaggio: «Warren is in the house». In quarantacinque minuti aveva già guadagnato 45mila follower (Sideri, CdS).
sabato 4 maggio
Furti Dopo le tante denunce per furti e danneggiamenti di bagagli trasportati da Alitalia, la Polizia ha installato speciali videocamere nelle stive di alcuni aerei. Sono stati così scoperti 86 addetti che scassinavano le valigie direttamente nei velivoli: 6 arresti a Lamezia Terme, 19 arresti e 30 obblighi di firma a Roma Fiumicino, 13 a Bari, a Bologna 3, a Milano Linate 5, a Napoli 5, 4 a Verona e 1 a Palermo.
New York Il nuovo negozio Dolce & Gabbana inaugurato oggi a New York, sulla Fifth Avenue: 1.600 metri quadrati, in marmo bianco di Carrara, divani di Giò Ponti contrapposti a esemplari vintage strappati e ricuciti, provenienti da qualche casa della borghesia sicula. Poi fichi d’India e carretti. Dentro c’è anche una gioielleria fatta come una grande scatola di cristallo rivestita di merletto vero, nero (Gaggi, CdS).
Merkel Cose dette da Angela Merkel in una conferenza a Berlino. Cosa ha imparato dagli uomini? «Quanto sia importante parlare con un tono profondo e basso di voce». Cosa deve avere un uomo per piacerle? «Due begli occhi». Come affronta i vertici-maratona europei? «Riesco a immagazzinare sonno come un cammello». (Tarquini, Rep).
Daria Egidi
(ogni mattina il Fior da Fiore quotidiano su www.cinquantamila.it. Selezionare l’etichetta Fior da Fiore)