Thomas Mackinson, il Fatto Quotidiano 29/4/2013, 29 aprile 2013
FINANZIERI, INDUSTRIALI E VIP L’ITALIA DEI CARINI E’ TUTTA QUI
Manca solo Giulia Sofia per completare l’Italia dei Carini di Crozza in salsa svizzera. Tanti sono i finanzieri, gli imprenditori, i grandi ereditieri e le starlette di sport e tv italiani che hanno trovato la residenza della vita proprio dietro l’angolo di casa, appena svoltata la frontiera, in quel triangolo d’oro tra Lugano, Berna e Zurigo dove la ricchezza si esprime al meglio e non si risparmia nulla. Dove una passeggiata in centro o sul lungo corso può finire facilmente in una simpatica rimpatriata del club dei super ricchi che hanno preso il largo per un clima (fiscale) più favorevole. Dove molti hanno anche trasferito ingenti patrimoni, società, stabilimenti produttivi e proprietà immobiliari. Patrimoni così pesanti che si contano ancora in miliardi (di franchi svizzeri) e da essere recensiti e classificati ogni anno con puntualità svizzera dalla rivista Bilanz.
E non potrebbe essere diversamente, visto che 10 nomi italiani compaiono tra i 300 più ricchi dell’intera confederazione. Pole position compresa. Stabilmente in testa, con circa 10 miliardi, c’è Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi impegnato in Coppa America e proprietario della farmaceutica Serono. La famiglia si era trasferita qui per timore delle Br negli Anni di Piombo. Ma quelli sono passati e lei è rimasta. Ed è diventata la famiglia più ricca della Svizzera. La squadra tricolore dei miliardari conta poi sulla presenza della famiglia di Gianluigi Aponte, re dei container e armatore della MSC, accreditata di un patrimonio di 4-5 miliardi di franchi a Ginevra. Risiedono in Canton Ticino i fratelli Augusto e Giorgio Perfetti, re delle caramelle con 3-4 miliardi di franchi. Per Forbes nel 2013 hanno raggiunto la posizione 248 del ranking mondiale dei paperoni, tra gli italiani (di origine) occupano la nona. Segue la famiglia Malacalza (2 miliardi circa), gli imprenditori genovesi che dopo aver ceduto il loro gruppo siderurgico Trametal ai russi per oltre un miliardo di euro sono entrati nella Pirelli, tenendo in piedi tutta una serie di business che vanno dalla pura finanza all’immobiliare e fino al biomedicale. La residenza del patron Vittorio resta nel capoluogo ligure, ma le società ristrutturate nel 2007 fanno ormai capo ai due figli, in particolare Davide che in Svizzera vive e risiede.
E’ nata e resta a Losanna Margherita Agnelli de Pahlen, figlia dell’Avvocato, indicata nella classifica con un patrimonio attorno a 1,5-2 miliardi di franchi. Frutto di un accordo molto seguito dalla stampa italiana con cui ha rinunciato a ogni pretesa sulla casa automobilistica. Ora vive nel Voud col secondo marito, Serge de Pahlen. La famiglia Fossati, già proprietaria della Star, quella del dado e dei sughi in scatola, è residente nel Canton Ticino, ha una ricchezza stimata in Svizzera in oltre un miliardo di franchi.
C’è anche la famiglia Zegna, dell’omonima marca di tessuti, con un patrimonio attorno al miliardo e mezzo. Poi compare Vittorio Carozza, che guida la Same Deutz Fahr, con circa un miliardo. Ha un titolo di cavaliere del lavoro preso in Italia, quello di ufficiale della Légion d’Honneur in Francia, la laurea onoris causa negli Usa ma è naturalizzato CH l’ingegnere Carlo De Benedetti, già presidente del gruppo Cofide-Cir, dell’Editoriale l’Espresso. Ritiratosi dalle sue attività imprenditoriali, risulta residente nel Cantone dei Grigioni (dove riparò con la famiglia per sfuggire alla deportazione in Germania), anche se passa la maggior parte del suo tempo nella casa di Dogliani, in Piemonte. E’ in classifica con un patrimonio stimato di 800-900 milioni di franchi. Ma industriali e finanzieri sono in buona compagnia. Tra gli sportivi milionari spiccano Enrico Preziosi, presidente del Genoa e della Giochi Preziosi e residente a Lugano; personaggi e volti noti della tv come Rosanna Lambertucci, la tennista Flavia Pennetta e il campione di motociclismo Max Biaggi.