Andrea Giacobino, ItaliaOggi 30/4/2013, 30 aprile 2013
LUCA CORDERO HA FATTO UN TRUST PER GLI EREDI
Luca Cordero di Montezemolo ha fatto il trust per i suoi eredi. La costituzione del Trust Famiglia Montezemolo è avvenuta nelle scorse settimane a Roma, nello studio del notaio Maurizio Misurale. Il presidente della Ferrari ne è disponente mentre il trustee è Bim Fiduciaria, la fiduciaria di Banca Intermobiliare (gruppo Veneto Banca), nel cui capitale Montezemolo entrò con circa il 2% nel 2003 mentre il figlio Matteo ne è stato consigliere d’amministrazione fino a maggio dello scorso anno.
Il primo asset trasferito da Montezemolo persona fisica al nuovo trust, oltre a 20 mila euro, è stata la quasi totalità del capitale di Fisvi, cassaforte del manager-imprenditore: la cessione, sottolinea l’atto, viene effettuata senza corrispettivo al fine di incrementare il fondo in trust e la partecipazione sarà gestita, impiegata e distribuita dal trustee che non potrà venderla prima di 5 anni.
In Fisvi il totale dell’attivo di 16 milioni è rappresentato dagli immobili che il presidente della Ferrari possiede nel centro di Roma e nella villa di Capri oltre alla controllata al 90% Fisvi Charter, ulteriormente finanziata per mezzo milione. Fisvi Charter affitta lo yacht da 33 metri di Montezemolo denominato «Marhaba», rilevato tramite un leasing da 2,57 milioni con Leasint (Intesa Sanpaolo). L’atto di costituzione del trust spiega che, con questa forma societaria, Montezemolo «intende assicurare ai 5 figli (Clementina, Guia, Lupo, Maria e Matteo, ndr) in ogni momento tutto quanto loro necessiti per una vita serena e corrispondente alle loro aspirazioni», oltre ad «assicurare un ordinato passaggio generazionale nelle società di cui è attualmente o sarà socio, e nel frattempo assicurare la conservazione unitaria del proprio patrimonio».
Di qui la costituzione di un apposito fondo nel trust «che sia fin d’ora a beneficio dei figli, venendo nel frattempo impiegato per la necessità dei figli stessi». Il trust sarà regolato dalla legge di Jersey (Isole del Canale) e suo «guardiano» è stato nominato Marco Nuzzo, da sempre vicino agli affari di famiglia del presidente della Ferrari.