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 2013  aprile 29 Lunedì calendario

TUTTI PAZZI PER INTERNET VALE 4 MILIONI DI UTENTI IN PIÙ IL BOOM DELLA WEB-POLITICA


La Rete accelera a velocità sconcertante in Italia: negli ultimi due anni, il numero di internauti italiani è cresciuto con una velocità superiore a quella media europea, avviando il recupero del ritardo nell’adozione di Internet storicamente accumulato dal nostro Paese. Secondo ComScore, un istituto di ricerca piuttosto accreditato, oggi gli utenti Internet in Italia sono quasi 29 milioni, con una crescita di ben il 17% rispetto ad un anno fa. Sono 4,1 milioni di utenti in più, un vero boom. Ad aumentare il feeling tra italiani e web, senz’altro, la diffusione dei nuovi dispositivi come tablet e smartphone, e anche in qualche misura il maggior utilizzo dei servizi di e-government: ma il ruolo preponderante l’ha avuto, stando a tutti gli istituti di analisi, la nuova centralità assunta dalla Rete nel dibattito politico e culturale, come dimostra l’aumento di pubblico di tutti i canali di informazione politica, dagli account di leader e personalità pubbliche sui social network a forum e gruppi di discussione.
Per averne una dimensione, basta vedere come le ultime questioni politiche abbiano influenzato la crescita degli utenti interessati alla “res pubblica” e ai leader di partiti e movimenti. Il solito beppegrillo. it, pioniere della politica sul web, ha visto aumentare di oltre il 100% i visitatori negli ultimi tre mesi; ma il fenomeno è ben evidente anche su Twitter: ad esempio, i followers (gli utenti che scelgono di ricevere tweet, i micromessaggi della piattaforma) di Enrico Letta sono praticamente esplosi a seguito della sua designazione a premier incaricato. In tre giorni – dal 23 aprile al 25 - secondo Social-Baker, l’account twitter @Enrico-Letta è passato da 45mila a 65mila utenti circa, con un ritmo di oltre 6mila nuovi contatti ogni 24 ore. La turbolenta elezione del Presidente della Repubblica ha scatenato un altro boom di attività su social network: a parte i milioni di tweet e commenti Facebook prodotti, si è assistito a un’esplosione del seguito dei leader emersi all’attenzione pubblica durante la vicenda: l’account di Twitter di Renzi dal 17 al 25 aprile, è passato da 500mila a oltre 525mila. In aumento anche Nichi Vendola: il leader di Sel contava, il 17 aprile, meno di 340mila followers, lievitati a oltre 350mila il 25 dello stesso mese; mentre Grillo tra 17 e 25 ne ha guadagnati almeno 25mila.
L’esplosione dell’interesse politico fa il paio con il forte aumento del radicamento della Rete negli ultimi due anni. Le cifre sulla diffusione di Internet nel nostro Paese variano a seconda della fonte e dei parametri considerati nella rilevazione: possibilità di connessione, utenza attiva nel mese, visitatori unici, indirizzi IP attivi. Tutte le analisi, comunque, convergono sulla rapida crescita del pubblico web in Italia. Secondo uno studio di eMarketer, tra aprile 2011 e aprile 2012 il numero di italiani dai 15 anni in su che si è collegato a internet da casa o dal lavoro è aumentato del 24%: il tasso più alto d’Europa, il quarto del mondo e simile a quello registrato da economie emergenti come Messico (22%) e Indonesia (29%) ma che probabilmente considera separatamente – avverte la stessa eMarketer – chi si connette da luoghi diversi, come ufficio e abitazione. Il focus Digital Europe di ComScore, che prende in esame l’intero 2012, individua invece un’audience web (utenza attiva nel mese) di 28,722 milioni, in crescita del 17% sul 2011, più del doppio del 7% registrato in media dagli altri paesi europei: solo la Russia (+15%) si avvicina al nostro passo. Audiweb-Nielsen, invece, segnala a dicembre 2012 circa 28,2 milioni di utenti attivi nel mese, in aumento dell’8,4% sullo stesso mese dell’anno precedente. Il totale di persone connesse a Internet nel 2012 sale invece del 6,1%, portandosi a 41,366 milioni: a fine 2010 erano poco meno di 36 milioni. I primi dati del 2013 mostrano che la crescita non è ancora finita: sempre secondo Audiweb, a Febbraio l’utenza attiva nel mese è cresciuta del 3,3% sullo stesso mese del 2012.
L’accelerazione nell’adozione di Internet è stata sbloccata dalla diffusione degli Internet capable device: in sostanza tablet e smartphone, che hanno permesso di colmare, almeno in parte, il vuoto di infrastrutture digitali “fisse” del Paese. Gli italiani che utilizzano smartphone (non tutti però navigano in rete), secondo ComScore sarebbero addirittura 48 milioni: un vero boom, in parte motivato dalla storica propensione italiana per i cellulari nata negli anni ’90. Sembra cambiata la percezione dell’utilizzo di Internet: l’accento posto da media e politici sulla rete hanno portato gli italiani a vedere web e social network sempre più come strumento di informazione e utilità, non più solo entertainment. L’aumento dell’offerta di servizi P.A. sulla rete (il cosiddetto egovernment) ha coinvolto nel 2012 il 38% degli utenti italiani, a quanto emerge da una ricerca Formez-Piepoli. Ancora poco rispetto agli altri Paesi europei, ma un buon risultato se si considera il ritardo di partenza. Crescono anche i siti di informazione: i primi cinque siti di informazione italiani, nel dicembre 2012, hanno raccolto più di 21,8 milioni di visitatori unici, con una crescita dell’11%. E sulle news i visitatori passano più tempo (media di oltre 43 minuti per visitatore) rispetto a servizi bancari (quasi 34 minuti) e siti di Retail (27,3 minuti).
Il vero traino è in ogni caso la politica, come dimostra l’incremento del pubblico interessato alla politica sui social network: secondo la classifica stilata da Socialbakers, le prime cinque pagine Facebook di leader politici del Paese (Grillo, Vendola, Berlusconi, Renzi e Bersani) raccolgono complessivamente quasi 3 milioni di ‘fan’, con Grillo in testa a quota 1 milione 300mila. Grillo è primo anche su Twitter, con un milione e 200mila followers; in totale, i cinque primi account twitter di politici italiani (Grillo, Renzi, Vendola, Bersani e Monti) vengono seguiti da invece più di 2.600.000 utenti, cui si aggiungono più di 600mila utenti nella sola Italia dei vari siti di Barack Obama. In crescita pure l’utilizzo della rete come strumento di aggregazione sociale, attraverso strumenti come blog e forum: ForumCommunity, servizio per creare il proprio forum, nel 2012 ha aumentato i suoi utenti del 48%, record assoluto italiano, con una proliferazione di forum ‘fai da te’ dedicati a politica, affari internazionali e tematiche sociali specifiche.