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 2013  aprile 29 Lunedì calendario

NUOVO (SE SERVE) MILANO - C’è

un fermo nella vicenda dell’omicidio di Alma Pecorara, la donna trovata uccisa tre giorni fa nella sua casa di Montecalvo Versiggia, nell’Oltrepò Pavese. I carabinieri hanno fermato nel corso della nottata, Costantin S., romeno di 34 anni. Secondo quanto riferito, alla base dell’omicidio ci sarebbero dei forti dissapori tra i due.

L’uomo fermato per l’omicidio di Alma Pecorara è un pregiudicato romeno senza una fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per risse e ubriachezza. I carabinieri lo hanno fermato nel corso della nottata nella sua stanza in affitto in un paese vicino, Golferenzo (Pavia), in cui vive facendo il lavoratore stagionale.

Tra i due c’erano state diverse liti per una caparra di circa 100 euro che la donna, che gestisce un paio di immobili nella zona, non voleva restituire allo straniero a cui aveva affittato in nero una stanza e che poi aveva ’sfrattato’. Lui, però, pare non si fosse mai rassegnato alla perdita di quella somma, che aveva più volte chiesto indietro. E proprio la mattina dell’omicidio aveva tentato di parlare con la proprietaria telefonandole, ma lei si era rifiutata di incontrarlo. Gli investigatori del comando provinciale di Pavia hanno anche trovato la presunta arma del delitto, un coltello su cui sono in corso le analisi scientifiche per confermare il quadro accusatorio.

L’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una breve lite, dopo che l’uomo si era introdotto in casa approfittando della conoscenza dell’ambiente o dopo che la stessa proprietaria gli aveva aperto. Data la disparità di forze tra l’anziana e il romeno, un uomo alto e robusto, per la donna non c’è stato scampo. I carabinieri della compagnia di Stradella (Pavia) e del Nucleo investigativo di Pavia sono arrivati al fermo di Costantin S. dopo essersi inizialmente concentrati sul figlio della donna, Andrea Castaldi, 42 anni, ma poi hanno trovato gli indizi che hanno portato al fermo. Tra essi vi sarebbero alcuni oggetti portati via dalla casa, e un’impronta.
Sabato 27 Aprile 2013