Claudio Gallo, La Stampa 24/4/2013, 24 aprile 2013
CRISI IN INGHILTERRA LIVERPOOL SVENDE LE CASE A 1 STERLINA
Gran Bretagna patria degli opposti: mentre l’arcivescovo di Canterbury prevede che la crisi penalizzerà una generazione intera, la classifica dei paperoni del «Sunday Times» dice che i ricchi sono sempre più ricchi e le fortune crescono sempre più in fretta. Così a Carlton House Terrace, a due passi da St James Park, mettono in vendita una casa da 250 milioni di sterline, il doppio rispetto all’ultimo record inglese, e allo stesso tempo a Stoke-on-Trent, nello Staffordshire, l’autorità locale offre 35 case popolari mezze diroccate a una sterlina, purché qualcuno le compri e le ristrutturi.
A vendere il palazzo nel centro opulento di Londra è un membro della famiglia reale araba, di più non si sa. Al confronto, fa notare il «Times», la casa con 16 stanze da letto contemporaneamente in vendita a New York per 125 milioni di dollari, record nella grande mela, è una casetta.
La casa londinese è del 1830, ha quattro piani sopra il livello del suolo e due sotto. In totale 4.650 metri quadri, l’ideale per una famiglia non numerosa.
C’è da dire che queste dimore da Cresi talvolta passano di mano nella totale segretezza e magari certi record non saranno mai pubblicizzati. Una fonte vicina al mercato immobiliare ha detto al «Times» che la casa è appena stata ristrutturata e il prezzo di 5 mila sterline il metro quadro «è alto ma non impossibile». Nel palazzo di vetro e acciaio One Hyde Park i prezzi erano di oltre 7 mila sterline il metro quadro.
Alla fine il più probabile compratore potrà essere un fondo d’investimento con l’idea di trasformare la casa in una ambasciata. Sarebbe un ritorno al passato: nella stessa via c’era la sede diplomatica prussiana, poi tedesca e ci abitò anche Joachim von Ribbentrop, il ministro degli Esteri nazista che insieme a Molotov diede il nome al patto di non aggressione con l’Urss di Stalin. Nei paraggi abitarono primi ministri come Lord Palmerston e William Gladstone. Oggi ci abitano i fratelli Hinduja, al terzo posto nella celebre classifica dei ricconi.
Molto più a Nord, tra Birmingham e Liverpool, le quotazioni degli immobili invece precipitano. Non sapendo più che farsene dei ruderi delle vecchie case popolari, Stroke-on-Trent ha deciso di venderle a una sterlina, anche questo un record. Non basta, c’è uno stanziamento di 3 milioni per offrire un prestito da 30 mila sterline a chi s’imbarcherà nell’impresa di ristrutturare le abitazioni. Case a schiera molto classe lavoratrice britannica, hanno in maggioranza due stanze da letto ma qualcuna anche tre. Potrà approfittare dell’offerta soltanto chi risiede in città da almeno tre anni. Gli stranieri devono avere un permesso di soggiorno permanente. I furbetti che già pensano di comprare e vendere al volo saranno bloccati da una disposizione per cui i ricavi della vendita prima dei 10 anni andranno ripartiti con l’amministrazione pubblica.