Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  aprile 08 Lunedì calendario

La lady di ferro che “disprezzava il calcio e chiunque lo seguisse” – come rivelò il suo ministro del Tesoro, Kenneth Clarke – adottò prevenzione e repressione per arginare il fenomeno degli hooligans

La lady di ferro che “disprezzava il calcio e chiunque lo seguisse” – come rivelò il suo ministro del Tesoro, Kenneth Clarke – adottò prevenzione e repressione per arginare il fenomeno degli hooligans. La tragedia dell’Heysel (1985, in cui morirono 39 italiani, tifosi della Juventus) e il corredo accessorio di morte, dolore e vergogna spinsero Margaret Thatcher a ritirare le squadre inglesi dalle competizioni europee, chiudere i confini e adottare misure drastiche all’interno. Precetti durissimi, che costituirono il recinto di una normativa molto severa. Lo ‘sporting event act’ (1985) censurò il consumo di alcol dagli stadi e dalle zone limitrofe. Il ‘public order act’ elevò a rango di reato comportarsi alle partite in modo “allarmante” (anche se non violento) e conferì, con una libera estensione della recidiva, il potere ai magistrati di bandire l’accesso agli stadi a chi, già accusato di crimini simili, fu costretto a presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle gare. L’inasprimento delle sanzioni fu tale che il ‘football offences act’ (1991) legittimò le forze dell’ordine ad arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale. 007 con licenza di spiare. Una sorta di ‘polizia segreta’ ecco cos’era la squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans (National Football Intelligence Unit) costituita da Scotland Yard nel 1989. A ognuno dei 92 club professionistici di allora venne assegnato un poliziotto che, in borghese e capace di camuffarsi bene, infiltrandosi anche nelle frange più estreme del tifo organizzato, contribuì alla schedatura e alla creazione di una banca dati degli ultras. Prevenzione e repressione, dunque, ma anche l’incitamento alla delazione attraverso il cosiddetto sistema ‘crimestoppers’: un numero verde per denunciare – garantendo l’anonimato - persone sospette e situazioni pericolose. Ristrutturazione degli impianti, responsabilizzazione delle Società e utilizzo di telecamere a circuito chiuso all’interno degli impianti completarono lo sbarramento normativo che mise spalle al muro gli hoolingans. continua su: http://calcio.fanpage.it/la-lotta-agli-hooligans-dopo-la-tragedia-dell-heysel-video/#ixzz2PtV3jmIe http://calcio.fanpage.it