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 2012  novembre 17 Sabato calendario

ENCYCLOPAEDIA UNIVERSALIS LASCIA LA VERSIONE CARTACEA

La mitica Encyclopaedia Universalis francese, un concentrato di sapere la cui prima edizione risale al 1972, abbandona la versione cartacea. Finirà esclusivamente online, come impongono i tempi moderni. Così dopo sette edizioni, l’ultima delle quali in 30 volumi, il digitale la farà da padrone.
Non si tratta di una svolta improvvisa, perché dal 1995 l’enciclopedia era ospitata anche su cd-rom.
Quattro anni dopo venne creato il sito internet a pagamento. Hervé Rouanet, direttore della società che è posseduta da Encyclopaedia Britannica, quest’ultima nata nel 1768, ha assicurato che non sarà vanificata la promessa di circolazione delle conoscenze enciclopediche, che era alla base del progetto iniziale.
D’altro canto, il declino della carta è sotto gli occhi di tutti e riguarda un po’ tutte le enciclopedie. Basti pensare che quella francese vendeva mediamente, negli anni 1980 e 1990, circa 20 mila esemplari completi ogni anno. Nel 2011 si era scesi a quota 2 mila, vale a dire dieci volte meno. Un declino che pare inarrestabile. Nell’ultimo esercizio metà del giro d’affari, pari a 6 milioni di euro, proveniva da internet. Accanto al sito a pagamento, a garantire le entrate all’enciclopedia transalpina è il mercato dell’insegnamento (scuole, licei, università) e delle mediateche, sempre a caccia di attendibili fonti del sapere universale.
Proprio in un momento come questo, però, gli appassionati dei volumi dell’Encyclopaedia Universalis hanno l’opportunità di fare un affare: l’ultima collezione, uscita in 999 esemplari numerati e certificata ufficialmente dall’editore, è in vendita a 1.494 euro (49,80 euro a volume), meno della metà dell’ultimo prezzo ufficiale che ammontava a 3.660 euro (122 euro a volume). Finora sono state acquistate 316 enciclopedie; altre 683 sono quindi disponibili.
Quanto all’edizione online, essa ospita 34.500 articoli con più di 30 mila fotografie, disegni e tabelle. Il dizionario ha 122 mila definizioni e sono incluse 400 carte geografiche. L’abbonamento annuale costa 79 euro. La direzione sembra proprio tracciata, vista la differenza di prezzo tra le due versioni e la crisi economica che ha dato il colpo finale all’edizione tradizionale. Ormai la vecchia enciclopedia continua a esercitare, soltanto per pochi nostalgici, un fascino particolare.