Elisabetta Iovine, Italia Oggi 9/10/2012, 9 ottobre 2012
SCOPERTE IN FRANCIA 52 FARMACIE SU INTERNET
Un traffico illegale di medicinali è stato scoperto in Francia. Gli investigatori, nell’ambito di un’operazione organizzata dall’Interpol, hanno sequestrato 427 mila pillole all’interno di un carico arrivato all’aeroporto Charles-de-Gaulle della capitale. Di queste, 151 mila erano compresse di prodotti dopanti.
In particolare, circa 66 mila dosi di ormoni della crescita erano destinate alla Romania.
Parte dei farmaci proveniva dalle vendite via internet. Sono 236 i siti web che commercializzavano medicine senza alcuna autorizzazione, di cui 52 cyber farmacie che avevano nelle loro vetrine online prodotti vietati o pericolosi per la salute. Si tratta di pillole per i disturbi erettili, tipo Viagra, che i consumatori non hanno il coraggio di comprare in farmacia, di steroidi usati dagli sportivi e di dimagranti di dubbia efficacia.
I farmaci per la disfunzione erettile rappresentano il 44% del totale. In seguito alla scoperta di una cassa contenente 500 confezioni di Kamagra, un medicinale indiano, le dogane giudiziarie hanno interpellato il destinatario a Parigi, che ha ammesso di avere ricevuto sei contenitori dalla Thailandia per un totale di 3 mila dosi. Le casse erano rispedite a Marsiglia o consegnate a Parigi in cambio di una commissione del 10%. Questo tipo di traffici è in forte aumento: le confische doganali sono quasi quadruplicate rispetto all’operazione condotta un anno fa. Le cyber farmacie dovrebbero essere chiuse velocemente, visto che le polizie degli altri paesi coinvolti sono state sensibilizzate per bloccare i responsabili. Ben nascosti negli Stati Uniti e nei paesi dell’Est Europa, i criminali aprono siti per un periodo di sei-otto mesi e poi scompaiono, rinascendo in seguito sotto nuove forme per far perdere le tracce. I prodotti adulterati, spesso realizzati in Cina, sono semplici placebo o farmaci con dosi sbagliate che possono mettere in pericolo la vita di chi li assume. Finora sono state individuate 14 persone sospette: esse rischiano due anni di carcere e 30 mila euro di multa. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che circa metà dei farmaci commercializzati online sia costituita da contraffazioni. Eppure c’è chi, per risparmiare, si affida a questi moderni apprendisti stregoni per curarsi, rischiando invece di rovinarsi per sempre.