Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il presidente della Cir, Carlo De Benedetti ha raccontato agli studenti del Collegio di Milano un gustoso aneddoto sui rapporti tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier Mario Monti. La fonte, ha raccontato, è l’ex ambasciatore tedesco in Italia: «La prima volta che la Merkel ha incontrato Monti, ha preso il telefono e ha chiamato l’ambasciatore. Gli ha detto che era un uomo straordinario, un uomo con cui si può discutere seriamente. La seconda volta che ha incontrato Monti, ha rifatto la telefonata all’ambasciatore, confermando la sua opinione su Monti, uomo straordinario. La terza volta, dopo un bilaterale, la Merkel lo ha chiamato ancora, ma gli ha detto: «Per favore, non mi organizzi più incontri con Monti. Siccome mi pone problemi economici cui io, per la mia formazione, non so rispondere, non facciamone più». La cancelliera tedesca è nata ad Amburgo ma è cresciuta nella Ddr e ha una formazione scientifica, in chimica e fisica. «Non credo di rivelare un segreto - ha aggiunto De Benedetti - raccontando che lo stesso Monti mi ha detto che prima quello che diceva la Germania era un diktat. Ora può essere discusso».