www.cinquantamila.it/fiordafiore 4/10/2012, 4 ottobre 2012
In sei mesi le banche italiane hanno prestato 32 miliardi in meno • L’aumento del credito a rischio • Quello che si intascava le tasse pagate ai comuni • I più grandi evasori sono i professori che danno ripetizioni • Dieci anni di carcere a Pierangelo Daccò • Rischio di guerra tra Siria e Turchia • Poche strade e piazze intitolate a donne • Un italiano su due è su Facebook • Tutti all’Ikea per mangiare le polpette Banche/1 Le banche non prestano soldi: Bankitalia indica che il volume del credito sta diminuendo di trimestre in trimestre (32 miliardi in meno fra ottobre 2011 e marzo 2012) (Fubini, CdS)
In sei mesi le banche italiane hanno prestato 32 miliardi in meno • L’aumento del credito a rischio • Quello che si intascava le tasse pagate ai comuni • I più grandi evasori sono i professori che danno ripetizioni • Dieci anni di carcere a Pierangelo Daccò • Rischio di guerra tra Siria e Turchia • Poche strade e piazze intitolate a donne • Un italiano su due è su Facebook • Tutti all’Ikea per mangiare le polpette Banche/1 Le banche non prestano soldi: Bankitalia indica che il volume del credito sta diminuendo di trimestre in trimestre (32 miliardi in meno fra ottobre 2011 e marzo 2012) (Fubini, CdS). Banche/2 Ancora sulle banche. I finanziamenti deteriorati - i prestiti non restituiti, le rate di mutuo in ritardo, gli scoperti scaduti - sono saliti in Italia del 140%: da 87 a 207 miliardi di euro in quattro anni. La massa di credito in situazione traballante rappresentava il 5% del portafoglio totale dei prestiti delle banche all’inizio della grande crisi. Adesso sta salendo oltre il 12% (ibidem). Tasse Tributi Italia (fallita nel 2010) riscuoteva le tasse per 460 comuni italiani ma poi, attraverso un sistema di consulenze e false fatturazioni, si prendeva i soldi: in tutto 105 milioni di euro. Venti milioni sono finiti nelle mani di Giuseppe Saggese, capo della Tributi Italia ora in carcere, che li ha spesi per le solite cose: orologi e gioielli, auto, aereo privato, yacht. Tra l’altro, non versava i contributi ai dipendenti. Evasori/1 Categorie di evasori: i giardinieri con un tasso di illegalità del 67,3%, seguono i falegnami (62,8%), gli idraulici (62%). È in nero il 60% dei servizi alla persona, dalla colf alla baby sitter (Petrini, Rep). Evasori/2 Dal rapporto Eures: artigiani, liberi professionisti e commercianti continuano a non rilasciare scontrini nelle stesse percentuali del 2007. Per alcune categorie, invece, l’evasione è in aumento: gli insegnanti che fanno ripetizioni senza rilasciare fatture sono l’89% contro il 79,4% del 2007; i dentisti sono il 34% nel 2012 contro il 32,9% nel 2007; i medici specialisti 34% a fronte del 25,5% del 2004 (Jacchia, CdS). Evasori/1 Italiani terzi nella classifica mondiale degli evasori, dopo turchi e messicani (ibidem). Condanna Pierangelo Daccò, al termine del processo di primo grado con rito abbreviato, è stato condannato a 10 anni di carcere per concorso nella bancarotta del San Raffaele e per associazione per delinquere. I pm avevano chiesto per lui 5 anni. È considerato il mediatore «apriporte in Regione Lombardia» per il San Raffaele, colpevole di concorso esterno nella bancarotta da 1 miliardo di euro, per associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali, appropriazione indebita e frodi di beni per un totale, calcolano in Procura, di quasi 50 milioni di euro. Daccò è coinvolto anche in un’altra inchiesta sulla Fondazione Maugeri, con l’accusa di appropriazione indebita (70 milioni) e di corruzione con quasi 8 milioni in benefit del presidente della Regione, Roberto Formigoni. Siria Quasi scoppiata una guerra tra Siria e Turchia. Nel pomeriggio, colpi di mortaio lanciati dalla Siria su un’abitazione nel Sud-Est della Turchia hanno ucciso 5 persone (fra cui 4 bambini) e ferite 13. Per rappresaglia la Turchia ha bombardato la Siria, nella provincia settentrionale di Idbli. È seguito un vertice Nato richiesto dalla Turchia (il quinto articolo del Trattato Atlantico afferma che «un attacco armato nei confronti di uno o più partner in Europa o Nord America debba essere considerato come un attacco contro tutti» e «qualora si verificasse un simile attacco, ognuno di loro, esercitando il diritto individuale e collettivo di difesa stabilita dall’articolo 51 della carta delle Nazioni Unite, assistere la parte o le parti attaccate», cioè se la Turchia - che è socio della Nato - è aggredita dalla Siria, la Nato è autorizzata a intervenire contro Damasco). Toponimi In 8.100 comuni italiani, solo il 4% dei toponimi è di donna. Al primo posto ci sono madonne, poi sante, beate e martiri, che staccano letterate, politiche e artiste. In coda poche scienziate, partigiane e figure mitologiche femminili (Alfonso, Rep). Internet Più di 6 italiani su 10 navigano in Rete e uno su due è iscritto a Facebook. Il 98% guarda la tv, ma il 24% preferisce seguire i programmi sui siti Internet. Rispetto all’anno scorso, gli italiani leggono meno quotidiani (calano del 2,3%), ma si informano di più online (20,3%, con un aumento del 2,1%). Il 49,7% legge almeno un libro all’anno, crescono gli e-book (+1%) (Amabile, Sta). Mobili In Italia si va di meno all’Ikea per comprare mobili (-2,6% rispetto al 2010-2011) e più per mangiare le polpette svedesi (+1,9%).