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 2012  ottobre 01 Lunedì calendario

MANO, BOCCA E CELLULARE

Capita sempre più spesso di vedere persone che, mentre telefonano con il cellulare, mettono la mano davanti alla bocca. Il gesto forse è dettato da una forma di rispetto: non disturbare i vicini. Dopo anni in cui la gente urlava al telefonino ovunque si trovasse, in un bar come su un treno, in una corsia d’ospedale come in ufficio, qualcosa è cambiato. Le persone che telefonano parlano sempre meno ad alta voce, così non ci tocca più di essere testimoni di piccoli drammi personali, o ascoltare chiacchiere di vario tipo. La mano davanti alla bocca sembra diventato un gesto diffuso, per quanto si continuano a vedere, e sentire, uomini e donne che parlano mentre passeggiano, pedalano o corrono, utilizzando l’auricolare.

L’atto di porre la mano davanti alla bocca non è consueto: lo si fa quando si vuole soffocare una risata, o per sbadigliare, o per dire che si vuole, o si è costretti, a tacere. Desmond Morris associa questo gesto alle azioni definite «miste», ovvero acquisite in modi e tempi diversi. Tuttavia il gesto di parlare al riparo della mano dovrebbe appartenere a quelli che lo zoologo inglese chiama «gesti di barriera», come incrociare le braccia quando non si vuole essere importunati, o mettere la mano sulla borsetta quando si sale su un mezzo pubblico, oppure girarsi dall’altra parte rispetto al vicino su una panchina.

Viene considerato un gesto difensivo anche quello di incrociare le gambe in diagonale di una donna davanti a un uomo. In vari casi è il cosiddetto «gesto della sbarra». Nel caso della mano davanti al telefono sono convinto che abbia invece una diversa origine. Senza dubbio la mano che copre l’apparecchio indica una scelta di privatezza: non si vuole che altri sentano. Gesto spontaneo. Da qualche tempo, da quando attraverso riprese di telecamere, o scatti in sequenza, è diventato possibile capire cosa sta dicendo all’apparecchio un uomo politico, un deputato o un ministro, molti di costoro coprono la bocca con la mano: non si può ricostruire con il metodo labiale la conversazione. E dato che queste immagini di personaggi noti finiscono sui giornali, anche la gente comune ha cominciato a imitarli, come se quello che dice al cellulare fosse davvero importante. I gesti cambiano nel tempo, e mentre anni fa si telefonava solo in spazi chiusi – casa, ufficio, cabina –, oggi per stare al chiuso basta una mano.