VARIE 28/9/2012, 28 settembre 2012
APPUNTI PER GAZZETTA - IL BOOM ANCHE IN ITALIA DELL’IPHONE 5
E’ il giorno di iPhone 5, code ai negozi
Apple-fan in attesa: "Ne vale la pena"
La vendita del nuovo smartphone nei negozi della Mela è iniziata alle 8, dalla mezzanotte nei negozi degli operatori telefonici. Code ordinate e classico rituale davanti agli store: i dipendenti "battono il cinque" ai clienti in entrata. Tutti i prezzi dello smartphone. Cinque milioni di unità vendute nel weekend di lancio
E’ il giorno di iPhone 5, code ai negozi Apple-fan in attesa: "Ne vale la pena"
ROMA - E la mela numero cinque spuntò anche in Italia. Davanti all’Apple Store nel centro commerciale Porta di Roma, centinaia di persone si sono messe in coda per conquistare il nuovo iPhone 5, in vendita da oggi nel nostro Paese. Verso le 6,30 sono state aperte le porte del complesso e i fan di Apple hanno aspettato il loro turno, con l’aiuto di cornetti, caffè e acqua offerto dai dipendenti. Lo stesso scenario negli altri Apple Store d’Italia, da Grugliasco a Marcianise fino a Catania. Nonostante l’ora e e il momento economico difficile, l’arrivo dell’iPhone fa il suo effetto anche qui.
La vendita del nuovo smartphone nei negozi della Mela è iniziata alle 8 di questa mattina, dalla mezzanotte nei negozi degli operatori telefonici. Anche in questo caso si è ripetuto il rito delle code dei fan della Mela morsicata, prima dell’apertura dei negozi: in alcuni città le file sono iniziate ieri sera, in altre come Bologna da due giorni. Quelle della mattina sono state code disciplinate, senza ressa, accolte dai dipendenti degli Apple Store in classica maglietta azzurra che ’battono il cinque’ alle persone in attesa.
A Roma il primo della fila era Gianmarco, 18 anni, là dalle 7,30 di ieri mattina, per comprare il suo quarto iPhone. L’età media della gente che aspetta di mettere le mani sul nuovo melafonino è tra i 25-35 anni, in stragrande maggioranza maschi. Per tutti nessun dubbio: ’Ne vale la pena’, hanno ripetuto tra l’aria assonnata e curiosa, nonostante il prezzo importante.
Mele di mezzanotte. La scorsa notte, gli operatori hanno dato il via alle vendite dell’iPhone 5 dalla mezzanotte e un minuto. Non prima, perché le regole Apple sono ferree e prevedono, appunto, l’inizio delle vendite da venerdì 28 settembre e non prima. A Piazza Maggiore a Bologna (video 4), a mettersi in fila per primi sono due ragazzi di Padova, Luca e Riccardo, di 20 e 22 anni. "Chiamerò mamma e papà, così dico loro che sono ancora vivo", racconta Riccardo, "C’è chi spende per fumare o per bere - dice - noi preferiamo iPhone 5". Tre Italia per il debutto dello smartphone ha utilizzato un nuovo "banco digitale" per attivare gli iPhone attraverso un grande touchscreen a disposizione dei clienti.
I prezzi. Sono online anche sul sito Apple i prezzi ufficiali dello smartphone: l’iPhone 5 in Italia è in vendita a partire da 729 euro (versione 16 Gb), 839 euro (32 Gb), 949 euro (64 Gb). Si può anche ordinare dall sito Apple, 3-4 settimane i tempi di spedizione previsti. Sui siti degli operatori le offerte sono diverse e studiate per tipologie di utenza che vanno dall’entusiasta al professionista. Tutte prevedono almeno una formula con contributo iniziale a costo zero e il costo dell’iPhone assorbito all’interno dei canoni mensili.
Per quanto riguarda l’acquisto senza abbonamento, Tim offre il nuovo smartphone rispettivamente a 729, 839 e 959 euro per le versioni da 16, 32 e 64 gigabyte. Oppure 30 Euro al mese con conversazioni a 9 Cen/minuto e messaggi allo stesso costo, e un giga di internet. Ancora, se si cambia operatore c’è un’offerta da 39 euro al mese con 500 minuti, 250 Sms e un giga di navigazione.
Tre Italia propone iPhone 5 da 29 euro al mese con 400 minuti, 100 sms, 2 giga di navigazione internet. Con questa tariffa, lo smartphone da 16 gb non si paga, nel caso del 32 e del 64 vanno aggiunti 99 e 199 Euro rispettivamente. Ci sono poi altre offerte da 39, 49 e 69 Euro mensili, con il 32 Gb a costo zero e anche il 64 Gb per quanto riguarda la più completa.
Vodafone propone due offerte da 54 e 69 euro al mese con un contributo iniziale di 5, 69, 99, 169, 199 oppure 269. I costi sono collegati al canone, che a sua volta origina i costi dal piano di navigazione internet. Ci sono poi i pacchetti relax, offerte flat comprese di tutto.
Numeri e disponibilità. Per avere i primi dati sulle vendite avvertono alla Apple, bisognerà aspettare i prossimi giorni. Per i dati più accurati, a fine ottobre le cifre della trimestrale. Un certo ottimismo comunque non manca, sull’onda del successo nei Paesi in cui è già in vendita l’iPhone 5. In particolare i cinque milioni di esemplari venduti in appena tre giorni negli Usa, che lasciano ipotizzare un record per Apple per il prossimi trimestre. Rimane il problema della disponibilità delle scorte che a quanto pare sarebbero agli sgoccioli a causa della complessità della produzione del nuovo schermo tattile, molto sottile, che incorpora la tecnologia ’display in-cell’. Ma la produzione LG, Japan Display e Sharp dovrebbero presto recuperare.
(28 settembre 2012)
TITOLI DEI VIDEO DI REP
Genova, corsa all’iPhone5
Milanesi in coda
Torino, l’attesa e l’emozione
"Notte bianca" a Napoli
Bologna, due giorni in coda
iPhone5, la prova di Assante
Lo speciale iPhone
LA RECENSIONE DI ASSANTE
Più magro e più lungo. Ecco come si presenta, ad un primo sguardo, il nuovo iPhone, l’attesissimo 5 che da domani sará nei negozi italiani. Più ampio è infatti lo schermo, leggermente più lunga la sagoma, ma la macchina è anche più sottile e leggera, dando una notevole sensazione di maneggevolezza e portabilità.
L’aspetto, però è forse quello che offre meno novità rispetto al predecessore iPhone 4S, l’impostazione generale della macchina è la stessa e anche se più sottile e leggero l’iPhone 5 assomiglia moltissimo ai suoi fratelli più anziani. È il cuore tecnologico della macchina ad essere diverso, sia nella parte hardware che in quella software, migliorata sensibilmente con l’arrivo del nuovo sistema operativo, l’IOS6, disponibile anche per i modelli precedenti. Nuovo è il processore, che raddoppia la sua potenza, nuovo l’apparato video-fotografico, nuovo (con ben tre microfoni) quello audio, nuova la cuffia (un miglioramento non da poco, con una nuova forma e una qualità decisamente superiore), nuovo il dock per collegare il telefono ad altri device e ricaricarlo, nuovo il corpo macchina, che adesso è praticamente tutto di alluminio, nuovo il sistema touch che, per rendere la macchina sottile, ha eliminato lo strato che prima era tra i pixel e il vetro dello schemo, trasformando adesso i pixel in sensori touch. E per quello che riguarda il software oltre al sistema operativo, sono nuove anche le criticatissime mappe e Siri, che parla italiano e consente di controllare alcune funzioni della macchina con semplici comandi vocali, oltre che rispondere a domande degli utenti.
"Nuovo" significa anche "migliore"? La risposta è inequivocabilmente si, nel senso che l’iPhone 5 pur non essendo una macchina "rivoluzionaria" ha una tale quantità di funzioni nuove, diverse, evolute da funzioni precedenti, da essere indubbiamente migliore della macchina precedente. Il salto di qualità è evidente fin dai primi minuti in cui si ha in mano la macchina nuova, non solo per la comodità d’uso, quanto per le performance generali. IPhone 5 è più veloce, il passaggio da un applicazione all’altra avviene in maniera più rapida, il controllo touch sembra essere addirittura più preciso, la "riduzione del rumore" attuata usando i tre microfoni migliora la trasmissione della voce durante le telefonate, l’accresciuta dimensione dello schermo consente di gestire meglio alcune applicazioni ma anche la navigazione tra le app, adesso più numerose su ogni singola pagina, e i video, soprattutto i film, si vedono meglio, occupando tutto lo schermo.
Lo spazio maggiore a disposizione permette la visualizzazione di molte più icone sullo shermo, una fila in più di app, e rende più comode anche altre applicazioni, prima fra tutte l’agenda e anche la lista contatti. Le icone delle app sembrano disegnate direttamente sullo schermo e questo è dovuto a una delle innovazioni più interessanti dell’iPhone 5, che ha il primo display Retina con tecnologia touch integrata. Ovvero, invece di avere uno strato separato di elettrodi tattili tra i pixel del display e il vetro (il "gorilla glass" che noi tocchiamo), ci sono solo i pixel che funzionano come elettrodi sensibili al tocco e allo stesso tempo visualizzano l’immagine. Il che ha permesso di rendere la macchina più sottile.
Alcune delle novità non saranno particolarmente gradite agli utenti che passeranno al nuovo iPhone dai modelli precedenti, soprattutto l’arrivo del nuovo connettore che rende immediatamente obsoleti e inutilizzabili non solo i vecchi connettori con i loro cavi ma soprattutto i device ai quali l’iPhone 4 si collegava, speaker e boombox per ascoltare la musica innanzitutto, ma anche caricatori per auto, lettori di schede per memorizzare e trasferire foto, cavi per collegare lo smartphone ai proiettori e molto altro ancora. Il nuovo connettore Lightning è piccolissimo (80% in meno di quello vecchio che non avrebbe consentito le riduzioni di misura della macchina), non deve essere pressato ai lati per staccarlo dalla macchina, è double-face, non ha insomma un "sopra e un sotto" e può essere inserito nella macchina per qualsiasi verso.
Apple ci ha abituati a questi salti in avanti, basta ricordare la scomparsa del floyy disc dai suoi computer, criticatissima e scomoda all’epoca. Oggi i ragazzi più giovani nemmeno sanno cosa sono i floppy disc, e probabilmente in breve non sapranno nemmeno cos’è un connettore per la ricarica del cellulare, e nemmeno conosceranno la necesità di collegare lo smartphone a un device per amplificare il suono, vista la sempre più grande diffusione di device bluetooth che consentono le stesse funzioni audio ma senza bisogno di cavi. E’ un passo verso il futuro, insomma, uno scomodo (e costoso, perché molti dovranno comprare gli adattatori per far funzionare i loro device con il nuovo smartphone).
Le nuove mappe, vero punto dolente per molti utenti abituati a usare quelle di Google, non hanno ancora, come ovvio, il livello di "perfezione" delle mappe concorrenti. E c’è poco da fare su questo, se non attendere che Apple migliori il servizio strada facendo. Ma, per sgombrare il campo dagli equivoci, le mappe funzionano già adesso molto bene , il 3D e il "flyover", per quanto possano offrire errori, sono sicuramente belli e la navigazione passo passo, realizzata con la collaborazione di Tom Tom, funziona egregiamente.
E poi c’è Siri, che parla italiano. L’assistente vocale funziona, è divertente, risponde con sufficiente rapidità, a seconda del livello del nostro collegamento alla Rete, è ottimo per l’uso senza tasti con comandi vocali semplici e immediati (fantastica la dettatura degli sms) e, come per le mappe, è sicuramente migliorabile nel tempo.
Insomma, a conti fatti, il nuovo iPhone vale la pena? Varrebbe la pena, è senza dubbio una macchina eccellente e il rinnovato ecosistema Apple offre servizi e app adatti a soddsfare ogni esigenza. Ma la macchina nuova è assai costosa, 729 euro per l’iPhone da 16 Gb, 839 per l’iPhone da 32 Gb, 959 euro per l’iPhone da 64 Gb, se si vuole comprare la macchina libera da contratti con gli operatori. Assai di più di un computer portatile di medio livello, assai di più degli altri smartphone sul mercato. I prezzi scendono, ovviamente, se ci si lega ad un operatore, ma per chi vuole solo cambiare macchina e tenersi il proprio contratto telefonico la spesa è onerosa. Vero è che ormai chiamare "smartphone" l’iPhone 5 è una sottovalutazione, la macchina è decisamente più potente di una buona fetta dei pc in circolazione, ed è vero che si può facilmente considerare la "Ferrari" dei device portatili. Ma della "Ferrari" ha ormai anche il prezzo, che potrebbe portarlo lontano dalle tasche di molti.
(27 settembre 2012)
nopn piu 3,5 ma 4 pollici di larghezza 640 pixel 16/9 ex 3/5 retro in misto vetro alluminio (mac) retro si graffia facilmente non con chiavi, cover protettiva più lungo 6,7 non più sottile del mondo molto leggero 114 (ex 140) 24 icone contro 20 niente più bande nere. un anno dopo. processore a6 più pretante più veloce sull’iphone 5 reti lte 4° generazione
corriere.it
Mentre leggete questo articolo, alcune migliaia di immarcescibili Apple-fan avranno già messo le mani sul nuovo iPhone 5, da oggi in commercio anche in Italia. La notte bianca dell’iPhone è andata in scena nei negozi degli operatori Tim, Vodafone e Tre, oltre che nella catena di elettronica Marcopolo Expert. Code, in alcuni casi anche piuttosto corpose, fuori dagli Apple Store. A Bologna due ragazzi padovani, Luca e Riccardo, hanno trascorso 48 ore in strada pur di mettere le mani per primi sul nuovo iPhone. «C’è chi spende per fumare o per bere, noi lo facciamo per l’iPhone 5», spiega il 20enne Luca, replicando a chi lo svillaneggia online. Essere primi in coda d’altronde garantisce un warholiano quarto d’ora di fama su YouTube. Le notti bianche e le giornate in fila non si fanno per la paura di restare a bocca asciutta. «Siamo fiduciosi di poter soddisfare tutte le richieste dei nostri clienti. Non solo per il lancio di venerdì, ma anche per il weekend», spiegano infatti da Mediamarket, la catena che con i marchi Media World e Saturn è leader in Italia nell’elettronica di consumo. Da tempo le code sono piuttosto parte integrante del rito con cui un nuovo prodotto Apple debutta. Prima l’attesa e lo stillicidio di rumor in rete. Poi il disvelamento durante la messa laica del keynote , un tempo officiata da Steve Jobs e ora dal successore Tim Cook. Infine l’arrivo nei negozi che diventa un misto tra un happening religioso e un rendez vous goliardico. Un fenomeno pressoché unico nel mondo del mondo dell’industria.
Mela-mania a Milano
Rcd
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PERCHE’ COMPRARLO - L’iPhone 5 è concepito per essere l’ennesimo oggetto del desiderio. Benché il design «rettangolo con bordi arrotondati» riprenda in maniera puntuale quello dell’iPhone 4 (in circolazione da oltre 2 anni), è un oggetto sexy e affascinante quanto la tradizione Apple richiede. Merito del completo lavoro di rifacimento della componentistica. Più veloce col nuovo processore A6, più efficace quando si va in rete grazie al supporto alle reti Lte di quarta generazione (non ancora disponibili in Italia), con una fotocamera migliore e un display più grande (in formato «sedici noni») e luminoso. Ma il nuovo iPhone arriva soprattutto con uno spessore di 7,6 millimetri (erano 9,3 nell’iPhone 4S) e un peso di appena 114 grammi (da 140). Impugnato sembra quasi vuoto. Il retro non è più interamente in vetro, ma alterna vetro ad alluminio, con il designer Jony Ive che ha sapientemente mixato materiali lucidi e opachi.
In coda in tutta Europa per l’iPhone 5 In coda in tutta Europa per l’iPhone 5 In coda in tutta Europa per l’iPhone 5 In coda in tutta Europa per l’iPhone 5 In coda in tutta Europa per l’iPhone 5 In coda in tutta Europa per l’iPhone 5
PERCHE’ NON COMPRARLO -Attenti ai graffi. Diversi acquirenti americani hanno lamentato segni sul retro, soprattutto per il modello di colore nero, addirittura per telefoni nuovi di zecca. Lo stesso Phil Schiller, capo del marketing di Apple, ha ammesso che «qualunque prodotto di alluminio può rigarsi con l’uso. È normale». È normale ma non per Apple, cui si perdona ben poco. Come nel caso della nuova applicazione per le mappe, sviluppata in casa da Cupertino e che ha sostituito Google Maps. Troppe le imprecisioni segnalate dagli utenti. Ma a una prova pratica sulle strade italiane l’allarme può essere almeno ridimensionato. L’app funziona un po’ peggio di Google Maps e decisamente peggio dell’ottimo Nokia Drive, ma senza radicali problemi. A questi due difetti veniali se ne aggiungono altri. Per comprimere le dimensioni, Apple ha rinunciato al suo storico connettore per il nuovo modello Lightning (lampo). Più piccolo ma incompatibile sia con i vecchi accessori (serve un adattatore, che Apple non regala ma vende a «soli» 29 euro), sia con lo standard micro-Usb usato dagli altri produttori.
Milano, venduto il primo iPhone 5 in Corso Buenos Aires (Brandi)Milano, venduto il primo iPhone 5 in Corso Buenos Aires (Brandi)
QUANTO COSTA - Infine c’è il prezzo. È l’iPhone più caro di sempre: da 729 euro ai 949 del top di gamma. In tempi di crisi e contrazione dei consumi quasi mille euro fanno un po’ impressione. D’altronde non lo prescrive il medico di svenarsi per uno smartphone, ma agli italiani viene richiesto uno sforzo ulteriore: 50 euro in più di francesi e tedeschi, 60 euro più degli spagnoli, 70 più degli olandesi. Pesano Iva, tasse locali e Siae. Che però spiegano 10-15 euro e non 50. Il resto è lo spread Paese, inefficienze di trasporti e logistica in testa. E forse l’italica passione per quello che è bello e di moda. Costi quel che costi.