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 2012  settembre 28 Venerdì calendario

MINUSCOLO CRISTIANESIMO, MAIUSCOLO ISLAM


L’uso che facciamo della lingua è spesso rivelatore dei nostri tic. Talvolta, anche delle nostre visioni del mondo. E delle nostre paure. Non so quanti se ne siano accorti ma è un fatto che, continuamente, ci imbattiamo in testi (articoli di giornale, messaggi via web eccetera) nei quali compaiono le parole “cristianesimo” e “Islam”, la prima scritta con la minuscola e la seconda con la maiuscola. I pochi che lo hanno notato hanno capito il perché? Escludiamo, verosimilmente, che la maggior parte degli autori di questi testi distribuisca minuscole e maiuscole in omaggio a qualche principio teologico. Escludiamo anche, altrettanto verosimilmente, che lo facciano in base a una qualche altra ragione di cui siano pienamente consapevoli. Assumiamo, come credo si debba, che lo facciano “perché così fan tutti”, perché questo è l’uso che si è affermato. Già, ma perché si è affermato? È la storia che può spiegarcelo. Quell’uso è il riflesso del combinato disposto di due distinti processi storici: da un lato, la secolarizzazione (o, più correttamente, la scristianizzazione) dell’Europa e, dall’altro, il “risveglio islamico”.

Scomparsa del sacro. L’Europa è l’unica area del mondo che faccia eccezione, che non abbia seguito il trend che ha interessato tutte le altre aree (Stati Uniti inclusi): un trend segnato dalla forte rivitalizzazione del sentimento religioso e, per esso, del ruolo delle religioni. Per un insieme di ragioni su cui si esercitano i sociologi delle religioni, l’Europa (soprattutto occidentale, ma il fenomeno investe anche quella che, ai tempi della guerra fredda, chiamavamo orientale) è l’unica parte del mondo per la quale valgano ancora le vecchie teorie sulla “scomparsa del sacro” (la secolarizzazione) come effetto della modernizzazione socio-economica e dei connessi cambiamenti culturali.

Rivoluzione khomeinista. Il secondo processo è dato dal “risveglio islamico”. Innescato dalla rivoluzione khomei-
nista del 1979 in Iran e dalla ripresa dell’attivismo religioso nel mondo islamico-sunnita come risposta alla crisi dei regimi arabi secolarizzanti di tipo nasseriano, il risveglio islamico è una realtà con cui conviviamo da molto prima dell’11 settembre 2001 e della quale qui in Europa abbiamo una grande paura. Non sono regole linguistiche o ragioni teologiche ma la secolarizzazione combinata alla paura degli islamici a spiegare questo strano uso di minuscole e maiuscole.