Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  settembre 26 Mercoledì calendario

Ora sappiamo con certezza che il livello medio degli oceani negli ultimi 18 anni si è alzato di tre millimetri ogni anno

Ora sappiamo con certezza che il livello medio degli oceani negli ultimi 18 anni si è alzato di tre millimetri ogni anno. «È un dato preciso che si è raggiunto per la prima volta — spiega Jerome Benveniste del centro Esrin dell’Esa europea — perché con i colleghi americani della Noaa abbiamo messo insieme tutti i dati raccolti in questo periodo dai nostri e dai loro satelliti in grado di scandagliare con i radar altimetri le superfici marine della Terra». La mappa che ne è uscita mostra però delle diversità. Nel mar delle Filippine la crescita annua è stata di oltre dieci millimetri mentre in alcune aeree nel nord dell’Atlantico si misura una diminuzione. «Questo dimostra — precisa Benveniste — che in quelle zone le correnti marine asportano calore portandolo verso Nord modificando anche la corrente del Golfo». Tre sono le cause dell’innalzamento. La prima, che pesa per circa la metà del valore, dipende dal rigonfiamento provocato dal riscaldamento climatico; la seconda è il contributo derivato dallo scioglimento dei ghiacci e la terza alla perdita, sempre dei ghiacci, della Groenlandia. «Ma ora, finalmente, — nota Jerome Benveniste — abbiamo una valutazione sicura del fenomeno che consentirà di capire meglio che cosa potrebbe succedere in futuro». Nell’ultimo secolo, prima dei satelliti, l’aumento medio annuo misurato era di 1,5 millimetri, cioè la metà. Giovanni Caprara