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 2012  settembre 24 Lunedì calendario

CONSUMI. CAMBIANO GLI STILI: PIU’ ECOMMERCE MENO VIAGGI

Ci si aspettava un agosto caldo per spread e fiducia dei consumatori e invece la temperatura si è alzata solo nei termometri». Francesco Pallavicino, responsabile marketing di CartaSi, la società leader in Italia nell’emissione e nella gestione delle carte di credito, commenta con ironia i dati di agosto — positivi — del barometro Cashless. Vale a dire dell’indice elaborato da CartaSi in collaborazione con CorrierEconomia che misura il «sentiment» dei consumatori in base alle variazioni mensili degli acquisti realizzati attraverso carta di credito.
Il valore del barometro Cashless del mese di agosto, mostra infatti, un po’ a sorpresa, un incremento nominale della spesa del 3,8%, cui corrisponde un incremento dell’1,1% rispetto all’andamento della media mobile dei 12 mesi precedenti (+2,7%).
«Il risultato dell’indice Cashless del mese passato risente in modo particolare dell’evoluzione positiva di due voci molto importanti della spesa realizzata attraverso carta di credito, ovvero l’ecommerce e il turismo, in quest’ultimo caso per evidenti ragioni stagionali», spiega Pallavicino.
L’incremento dell’ecommerce e delle vendite online è stato in agosto del 16,8%, un valore che non si registrava dal marzo scorso. «Nell’ambito dell’ecommerce si sta consolidando la crescita della vendite online in settori che fino a poco tempo fa erano quasi del tutto assenti dal canale del commercio elettronico, come i prodotti alimentari e l’abbigliamento», dice Pallavicino.
Il fenomeno è appena agli esordi e secondo le elaborazioni di CartaSi questi comparti realizzano poco più dell’1-2% del totale delle vendite online. Si tratta tuttavia di numeri in rapida crescita, che potrebbero esplodere nel corso dei prossimi mesi ed anni. Nel settore alimentare perché grandi gruppi multinazionali e distributivi stanno potenziando i loro investimenti sul canale online. Mentre nell’abbigliamento si stanno diffondendo, per adesso solo negli Stati Uniti, ma presto presumibilmente anche in Europa, sistemi di bodyscan analoghi a quelli in uso negli aeroporti, in grado di rilevare elettronicamente la taglia e le altre caratteristiche fisiche del soggetto che si sottopone a bodyscan. In questo modo, anche a distanza di tempo e in qualsiasi luogo, diventa possibile indossare un capo di abbigliamento in modo virtuale e «provarlo» come se si fosse in un negozio reale. Se in futuro questo sistema prenderà piede è probabile che si realizzerà una vera rivoluzione nei canali di vendita dell’abbigliamento.
Per rimanere al presente, l’altro grande comparto che nel mese di agosto si è mosso in maniera rilevante è quello del turismo, che ha registrato un incremento del giro d’affari rilevato per mezzo del barometro Cashless pari al 4,5%.
Si tratta di un valore leggermente più modesto rispetto agli incrementi registrati negli ultimi mesi, ma che coinvolge un vastissimo paniere di beni che comprende i viaggi, gli hotel, i pedaggi autostradali, le attività ricreative, e che sommati raggiungono il 47% del totale della spesa.
In questo ampio segmento di beni e servizi ad agosto si è osservato un riposizionamento importante nella spesa relativa alle vacanze e al settore turistico. Sono diminuiti i viaggi all’estero, mentre sono aumentate in modo significativo le presenze in Italia. «In pratica il morso della crisi ha spinto i consumatori a utilizzare in misura maggiore rispetto al passato le seconde case, e ad abbreviare i tempi della vacanza. Questi comportamenti hanno spinto le vendite dei pacchetti vacanze che utilizzano le linee aeree a discapito del trasporto su strada, che ha registrato una netta flessione». L’aumento delle presenze turistiche in Italia ha altresì determinato un incremento della spesa alimentare, che segnala un aumento del 4,8% per la grande distribuzione e del +10% per la distribuzione tradizionale.
MARCO SABELLA