Marco A. Capisani, ItaliaOggi 18/9/2012, 18 settembre 2012
GIORNALI E TABLET, LA FRANCIA INSEGNA
E’ la Francia il primo paese in Europa a imboccare la strada più veloce ed efficace per promuovere la lettura a pagamento dei giornali su computer, smartphone e tablet. E lo fa con l’edicola virtuale www.epresse.fr, che quest’estate vendeva tre diversi tipi di pacchetto a soli 12 euro: uno con 24 quotidiani, un altro con 12 periodici, un altro ancora con 12 quotidiani e sei periodici.
E, dal momento dell’abbonamento, l’utente aveva tempo due mesi per decidere quando e come scaricare tutte le sue copie su pc, Mac o sui diversi modelli di smartphone e tablet. I pacchetti di quotidiani e periodici non solo erano disponibili a prezzi molto scontati, ma non erano nemmeno vincolati alla stessa testata, anzi, si poteva scegliere di volta in volta un quotidiano o periodico diverso da leggere. All’interno dell’abbonamento con 24 quotidiani, per esempio, si può alternare la lettura del conservatore Le Figaro a quella del sinistrorso Libération.
L’offerta dell’edicola transalpina non si ferma comunque ai tre pacchetti precedenti. Per esempio, a tre euro si può oggi fare l’acquisto di tre quotidiani e un periodico da scaricare nell’arco di una giornata oppure per tutta una settimana si può avere la lettura di sette quotidiani e due periodici a sei euro in tutto. Su base mensile, invece, con 25 euro si comprano trenta quotidiani e 6 periodici.
Da un punto di vista editoriale, in particolare, l’edicola transalpina dispone di un catalogo di testate che comprende tutte quelle principali: tra i quotidiani si spazia dai generalisti Aujourd’hui en France, Libération e Le Figaro fino all’economico-finanziario Les Echos, dal locale Le Parisien fino allo sportivo L’Equipe. Nel caso dei periodici si va dall’attualità di L’Express, Le Nouvel Observateur e Le Point ai temi specifici di Sciences et Avenir, fino al femminile Madame Figaro.
In Italia, mentre è ancora aperta la discussione su come quantificare le copie digitali nelle diffusioni dei giornali, un servizio simile ancora non c’è; in Francia invece gli editori hanno già capito che, per spingere questo tipo di prodotto, bisogna offrire prezzi e abbonamenti speciali. Tra le diverse offerte non viene comunque escluso l’acquisto della copia singola: per chi vuole provare il servizio, spiegano sul sito francese, o per chi non è un lettore assiduo è possibile scaricare una sola copia senza correre il rischio che venga aperto in automatico un abbonamento.
Se le case editrici transalpine ci mettono prezzi concorrenziali pur di promuovere la lettura digitale dei giornali (che non registrano invece in edicola vendite al rialzo così come accade in Italia), la tecnologia interviene offrendo una serie di servizi complementari. Il numero di ogni testata scaricata viene, per esempio, conservato in una «biblioteca» privata. E, nel caso dei periodici, se si accede al servizio di edicola digitale da un tablet diverso da quello con cui ci si è abbonati, si può spostare la singola copia su un altro tablet senza spendere un euro in più.