ItaliaOggi 18/9/2012, 18 settembre 2012
IL RE DEL FOIE GRAS ADESSO PUNTA SUL CAVIALE LOW COST
Ultimo simbolo del lusso nel settore alimentare, il caviale sta per diventare democratico.
Delpeyrat, colosso francese del foie gras, ha infatti annunciato che per Natale lancerà una confezione di caviale da 25 grammi che sarà venduta al prezzo di 40 euro nella grande distribuzione.
Il caviale in questione è un baeri, prodotto in Aquitania.
Con la sua confezione in metallo, le lettere dorate e i colori nero e rosso, si rifarà al packaging dei produttori di lusso, come Petrossian e Kaspia. «Vogliamo diventare leader nel caviale sulle grandi e medie superfici», ha dichiarato Thierry Blandinières, presidente di Delpeyrat, che l’anno scorso ha acquisito una partecipazione in un allevamento dell’Aquitania e che intende approfittare della notorietà del proprio marchio per fare scoprire il caviale a un numero sempre maggiore di francesi. Il mercato delle uova di storione negli iper e supermercati pesa fra i 12 e i 15 milioni di euro e rappresenta un quarto del mercato totale in Francia. Le vendite di caviale nelle grandi superfici sono aumentate del 15% nel 2011, grazie soprattutto all’arrivo sul mercato di Labeyrie, numero uno del salmone affumicato e del foie gras, che controlla quasi il 30% del mercato. Labeyrie quest’anno punta alle 100 mila confezioni vendute, il doppio rispetto all’anno scorso. Come il suo concorrente Delpeyrat, anche Labeyrie ha optato per piccole confezioni (da 10 a 30 grammi) per mantenersi accessibile a tutte le tasche. «L’anno scorso il caviale ha resistito meglio alla crisi rispetto al foie gras», ha spiegato Laurent Dulau, direttore generale del leader di mercato Sturgeon. La Francia, con i suoi allevamenti aquitani che datano dall’inizio del XX secolo, è diventata il secondo produttore mondiale di caviale, dietro l’Italia. E di fronte alla concorrenza che arriva anche da Germania, Bulgaria e Cina, l’Aquitania mette sul piatto la qualità del proprio caviale, venduto a prezzi del 15% superiori. E spera che un giorno non troppo lontano si arrivi anche a un’appellazione controllata, una sorta di Dop o Igp.