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 2012  settembre 18 Martedì calendario

Appunti per Voce Arancio del 12 settembre 2012 – SCUOLA Spesa media di una famiglia italiana per i libri scolastici dei propri figli: 500 euro, 100 in più rispetto allo scorso anno (dati del Movimento dei consumatori)

Appunti per Voce Arancio del 12 settembre 2012 – SCUOLA Spesa media di una famiglia italiana per i libri scolastici dei propri figli: 500 euro, 100 in più rispetto allo scorso anno (dati del Movimento dei consumatori). SUPERMERCATI Comprare i libri scolastici nelle grandi catene di supermercati (Auchan, Coop, ecc) permette di risparmiare dal 15 al 20 per cento. TRENT’ANNI «La scuola è talmente bella e importante che bisognerebbe andarci dopo i trent’anni» (Fabio Fazio). EBOOK L’adozione dei libri digitali in molte classi, ancora in forma sperimentale in Italia, porta a un risparmio di circa il 15 per cento rispetto ai testi cartacei. Lo ha calcolato Skuola.net. IKARUS L’Istituto professionale Ikarus di Bergamo, la prima scuola a dotare tutti i suoi studenti di iPad. USAIN Ai tempi in cui andava a scuola, Usain Bolt aveva come allenatore di atletica un certo Mr. Nugent, che era anche il suo professore di matematica: «Un giorno invece di studiare ci chiudemmo in classe a giocare a pallone: quando arrivò scappammo. Credo che fu allora che corsi per la prima volta in 9”58». STRANIERI Gli alunni stranieri nelle classi italiane sono 254.644, ovvero il 9 per cento del totale. LEGGERE “Leggere più velocemente”, l’app che insegna come raddoppiare la velocità di lettura e memorizzare in modo efficace i contenuti. Costo: 2,39 euro (in questi giorni di riapertura delle scuole in offerta a 1,59 euro). LIBRI In Italia, il libro digitale copre oggi una fascia dell’1 per cento rispetto all’intero mercato del libro, con una crescita in un anno pari allo 0,8 per cento. Per quel che riguarda invece l’acquisto di e-reader, secondo i più recenti dati Aie, la spesa degli italiani è passata dal 2010 da 16 milioni di euro a 131 milioni di euro (+718,8 per cento). UOMINI In Italia gli ebook sono letti per il 58 per cento da uomini e per il 42 per cento da donne. LIBRAI «Al 90 per cento paga la capacità di gestione dei librai. Per stare sul mercato bisogna essere preparati. I negozi che hanno saputo reggere sono quelli che danno un certo servizio. I cinque milioni di lettori forti che ci sono in Italia vanno dove trovano assistenza. A Modica, per esempio, una libraia bravissima che gestisce un franchising Mondadori. Oppure Lucio Morawetz della libreria Utopia di Milano. Negli anni ha conquistato uno zoccolo duro di clienti che ha massima fiducia in lui. Chi va lì “compra” anche il suo parere. E nonostante abbia solo 80 metri quadri di spazio, fa 800 mila euro l’anno di fatturato» (Romano Montroni, dopo 45 anni in Feltrinelli, oggi consulente delle librerie Coop). KINDLE Amazon ha lanciato la versione Hd del tablet Kindle, più grande di quella precedente e con un prezzo più basso. Sarà prodotto in due dimensioni: con uno schermo da 8,9 pollici ad alta definizione e 16 giga di memoria, e una versione più piccola da 7 pollici. Costeranno rispettivamente 299 e 199 dollari. In Italia saranno in vendita dal 25 ottobre. SERVIZI «Noi produciamo servizi, non gadget» (Jeff Bezos, fondatore di Amazon). PROFESSIONI Alcune delle nuove figure lavorative nate con internet secondo Giulio Xhaet, autore di Le nuove professioni del web (Hoepli): il community manager, il mediatore digitale tra l’azienda e i consumatori, che controlla forum, blog, social network ecc; il transmedia web editor, che crea e gestisce contenuti orientati al web; il digital pr, che cura le pubbliche relazioni in tempo reale; il web analyst, che interpreta le modalità di navigazione degli utenti. BARATTO Passamano, il primo negozio d’Italia dove è permesso acquistare senza dare nulla in cambio. Aperto ad aprile a Bolzano, funziona così: puoi prendere quello che ti serve, puoi portare quello che non ti serve. Sono gradite piccole donazioni. Alessandro Borzaga, uno dei proprietari del bazar: «A noi interessa la condivisione, un concetto che va al di là dell’egoismo e dell’altruismo: tu trovi qualcosa che ti può essere utile e comunque porti beneficio a qualcun altro». CONTANTE/1 Secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia, le operazioni di pagamento alternative al contante nel nostro Paese sono 68 a testa all’anno, nei paesi dell’area euro la tendenza è più che doppia: la media è di 182. In Italia circolano oltre 37 milioni di carte di debito e 33 milioni di carte di credito (di cui attive solo 15 milioni). CONTANTE/2 Il 60% degli italiani non esce mai di casa senza contante in tasca, e nei nostri portafogli ci sono ogni giorno in media 65 euro per le piccole spese, il che porta a oltre tre miliardi di soldi costantemente in giro per la penisola. Lo afferma una ricerca Wincor Nixdorf-Doxa. BANCOMAT Nel documento del governo sull’agenda digitale è contenuta una proposta di legge per poter pagare ovunque con il bancomat oltre i 50 euro di spesa. Questo significa che qualunque esercizio, qualunque artigiano, qualunque professionista, dovrà munirsi degli strumenti del caso. GOLD Il gold farming, fenomeno che consiste nell’accumulare oggetti o monete virtuali nei videogame online e nel rivenderli guadagnandoci soldi veri. In Cina e Corea del Sud esistono aziende i cui addetti stanno davanti allo schermo con lo scopo di accumulare gli strumenti necessari per andare avanti nei giochi. Il giro d’affari è di tre miliardi di dollari l’anno. IDEE «Sono i soldi che fanno venire delle idee» (Federico Fellini).