Alessio Ribaudo, Corriere della Sera 17/09/2012, 17 settembre 2012
ELETTRICA, PIEGHEVOLE, VELOCE. LA BICICLETTA SFIDA IL TRAFFICO
Il Paradiso dei ciclisti? È la Fiera di Verona dove, sino a stasera, si svolge la 70ª edizione dell’Esposizione Internazionale del Ciclo. Una vetrina con gli ultimi gioielli a due ruote delle maggiori aziende. Sono presenti fra gli stand marchi storici italiani (Bianchi, Olmo, De Rosa, Pinarello, Carrera e Atala) e americani (Trek, Specialized o Scott). Senza dimenticare i taiwanesi di Giant. Gli appassionati — sarà per il «caro auto» che porta a lasciare le quattroruote nel box, sarà per la sempre crescente voglia di mobilità urbana ecologica — stanno affollando da giorni la manifestazione.
«Siamo molto soddisfatti della grande affluenza di pubblico — spiega Pier Francesco Caliari, direttore generale dell’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori di Confindustria — perché siamo riusciti a promuovere la bicicletta non solo fra gli addetti del settore, ma fra gli italiani che ogni giorno hanno voglia di spostarsi pedalando fra le strade del nostro Paese in modo ecologico diminuendo l’inquinamento atmosferico e acustico».
Non a caso uno dei trend del 2013 saranno le biciclette elettriche che aiutano i ciclisti a spostarsi con meno fatica e più rapidamente. Tante le novità. Ad esempio, la Fiat 500 e-bike ispirata all’omonimo modello della casa di Torino e nata dalla collaborazione tra Compagnia Ducale e il centro stile Fiat Officina 83. Questa bici è elettrica, a pedalata assistita; leggera, grazie alla tecnologia della batteria a ioni di litio ed è pieghevole per essere facilmente trasportata.
Oltre al gruppo Fiat c’erano anche le due ruote Lamborghini, Porsche e Bmw che ha presentato la bici elettrica Pedelec. Anche questa snodabile e ripiegabile. Ha tre velocità e le batterie in Litio-Manganese garantiscono un’autonomia tra 25 e 40 km. Sempre fra le due ruote a pedalata assistita, c’è la BIKE+. Il progetto è stato studiato dal dipartimento di elettronica del Politecnico di Milano e dal gruppo di ricerca «Move». Questa bici ha un sistema che regola la quantità di energia da fornire o da richiedere al motore in base alle condizioni metaboliche del ciclista. Così la batteria del motore ausiliario mantiene globalmente lo stesso livello di carica e il ciclista può percorrere lo stesso tratto di strada facendo meno fatica. Altra bici a pedalata assistita tecnologicamente avanzata è la Hybrid 24 di HeroEco che utilizza un sistema di recupero dell’energia frenante, una chiave di sicurezza wireless e ha un’autonomia dichiarata di 70 km. Fra le anteprime, la Cinelli ha esposto il suo nuovo telaio in alluminio che può ospitare tutti i mozzi single speed, anche a scatto fisso. Il lusso invece è stato rappresentato dalla storica Montante Cicli che con vari modelli esalta e il design del made in Italy. Molto interessante è la leggera «Road Exclusive». L’azienda siciliana l’ha realizzata con un telaio monoscocca in carbonio; la forcella è in fibra, come le ruote dal profilo alto. Chi è in cerca delle classiche può dare un’occhiata agli stand di Atala e Bianchi.
Per chi non ha potuto visitare l’Eica di Verona niente paura. Il prossimo appuntamento è dal 22 al 24 settembre all’Expobici alla Fiera di Padova, dove sarà anche l’iper tecnologica bici da strada Cannondale super six evo che sfiora i 10 mila euro. Una vera chicca: una Graziella completamente placcata d’oro, realizzata negli anni Settanta. Una bici che non è mai stata mostrata al pubblico e normalmente viene custodita negli stabilimenti della Bottecchia (proprietaria del marchio).
Alessio Ribaudo