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 2012  settembre 15 Sabato calendario

SCIOPERANO PURE I MEDICI TEDESCHI


Dopo sterward e hostess della Lufthansa, ora scioperano i medici. Lunedì gli studi rimarranno chiusi, anche se promettono che i pazienti verranno tutelati. Di fatto, i dottori non potrebbero scioperare perché sono dei liberi professionisti, ma è proprio questo il punto: a causa della riforma sanitaria, si sentono trasformati in ragionieri, in burocrati costretti a riempire formulari per le mutue. «Siamo pronti a dar battaglia», ha dichiarato Dirk Heinrich, portavoce dell´associazione federale dei medici.
Il 75% degli iscritti ai sindacati ha aderito all´agitazione.
Naturalmente si parla anche di soldi, e sempre a causa della follia burocratica, accusano, di cui è in gran parte responsabile il governo di Gerhard Schröder. E´un mistero perché la sinistra, non solo in Germania, abbia una passione per carte e documenti. Un Artz non guadagna male, anche se dipende dalla specializzazione, ma non tutti a fine mese sono soddisfatti. In cima troviamo i radiologi con 264mila euro, lordi, e dopo aver sottratto le spese per lo studio. Seguono gli ortopedici con 186mila euro, gli oculisti con 170mila, gli urologi con 167mila, a distanza troviamo i chirurghi che da noi sono in testa con 148mila, i ginecologi guadagno poco meno con 145mila, in coda troviamo i pediatri con 124mila, e medici generici con 116mila. La media è di 165mila euro, ma i medici chiedono altri 3,5 miliardi dalle mutue, circa 25mila euro a testa. Molto, ma le casse hanno un attivo di quasi 22 miliardi di euro, che non sanno come impiegare, mentre esitano a essere più generose anche verso gli assistiti. Al massimo, sono disposte a aumenti fino a 270 milioni, lo 0,9 %, circa 1.800 euro a testa e all´anno.
Pochi sono i veri liberi professionisti, mentre quasi tutti dipendono da una mutua, pagati in base a un complicato sistema a punti calcolato a trimestre. Non devono essere troppo generosi con le medicine per non superare il budget autorizzato. Se vanno oltre, e non riescono a giustificarlo, gli viene trattenuta la differenza. Per guadagnare devono avere molti pazienti, e in campagna dove gli assistiti sono anziani e richiedono visite a domicilio, il tetto è raggiunto dopo un mese, e per gli altri due i medici condotti lavorano gratis. I dottori sono obbligati a incassare il ticket di dieci euro a trimestre dai loro iscritti, per poi versarli alla mutua. Se qualcosa manca, devono mettercela di tasca loro. E molti protestano: abbiamo dovuto assumere una segretaria per andar dietro a questa marea di carta, invece di pagare magari un´altra infermiera. Per contratto, un medico della mutua dovrebbe essere a disposizione dei pazienti almeno per 20 ore alla settimana, ma questo è già il tempo che si spreca a riempiere carte.
Un mio amico dottore (non il mio dottore) è andato in pensione qualche mese fa. Di solito, la Praxis, lo studio viene ceduto a un collega dietro un compenso che a Berlino si aggirava sui 200mila euro. Una specie di buona uscita, come per i tassisti che cedono la licenza. Il mio amico Doktor ha fatto fatica a trovare un successore, ed aveva già deciso di chiudere lo studio, quando si è presentata in extremis una giovane collega. Ma le Praxis diventano sempre meno, e nelle grandi città l´attesa per una visita si prolunga, a meno che non ci sia urgenza.