Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 16/09/2012, 16 settembre 2012
ORIGINE DEL SUGO. RAGU’
Caro Romano, una multinazionale anglo-olandese ha registrato come marchio la parola ragù negli Stati Uniti. Hanno pure creato un sito web. Che cosa significa? Che le aziende italiane dovranno pagare dazio per poter usare oltreoceano un termine tipico nostrano? Non esiste un ministero o ente che difenda il nostro tesoro culturale, artistico, popolare e culinario?
Davide Sforza
davide.sforza@mail.com
Non sono sicuro che sulla parola ragù possa essere piantata la bandiera italiana. Lascio la risposta ad Alfredo Panzini, autore di un Dizionario moderno che apparve nel 1906 e fu più volte ristampato: «Ragoût: sost. verbale francese di ragouter che significa eccitare il gusto, l’appetito: risponde alla voce "stufato", come è detto nel lessico del Fanfani ed Arlia. Con la parola ragoût (fatta italiana sovente in ragù) si intende ancora il sugo del ragoût che serve a condire maccheroni, riso, verdure. Ragoût è altresì un intingolo con regaglie di pollo, finemente preparato. A Napoli il ragù è la carne drogata e cotta in umido col pomidoro, il cui sugo — sugo di ragù — serve a condire i maccheroni».
Sergio Romano