Angelo Pannofino, http://bollettinodallitalia.gqitalia.it/2012/09/05/istruzioni-per-fare-un-film-italiano-di-successo/, 14 settembre 2012
ISTRUZIONI PER FARE UN FILM ITALIANO DI SUCCESSO
Scritto da Angelo Pannofino alle 02.09 — Senza categoria
Ecco alcune semplici istruzioni per fare un tipico film italiano da presentare alla Mostra del cinema di Venezia e ottenere un buon successo di critica.
TRAMA
Lui è un…
a) disoccupato in crisi
b) camorrista in crisi
c) operaio in crisi
d) prete in crisi
…interpretato da un bravissimo…
a) Elio Germano
b) Pierfrancesco Favino
c) Valerio Mastandrea
d) Toni Servillo
…vive una vita vuota e ripetitiva fin quando una sera, tornando a casa, si imbatte nella sua vicina di pianerottolo…
a) Una disoccupata che in passato è stata stuprata
b) Una commessa che si droga
c) Una puttana che ha un figlio segreto
d) Una commessa che fa la puttana part time e ha un figlio segreto che si droga
…magistralmente interpretata da…
a)Alba Rohrwacher
b)Alba Rohrwacher
c)Alba Rohrwacher
d)Alba Rohrwacher
Tra i due nasce un amore travolgente, sullo sfondo di una…
a) Napoli fatiscente
b) Napoli mai così lontana dalla Napoli da cartolina
c) Napoli assolata e torbida
d) Napoli mai così oscura e spietata
…finché, per uno scherzo del destino, lui scopre la verità che lei non ha avuto il coraggio di rivelargli per paura di rovinare tutto. Ma lui non la abbandona e, insieme si aggrappano all’amore e alla speranza di…
a) Aprire un bar
b) Aprire un bar con sala giochi
c) Aprire un bar con sala giochi e souvenir
d) Apire un bar con sala giochi, souvenir e ceramiche fatte da lei
Tutto sembra andare per il meglio ma, proprio quando lei scopre di essere incinta…
a) Muore uccisa dalla Camorra
b) Muore uccisa dalla Camorra dando alla luce il figlio
c) Muore investita da un’auto della Camorra
d) Muore contagiata da una malattia della Camorra
Rimasto solo, lui…
a) Torna alla vecchia vita ma viene ucciso dalla Camorra
b) Decide di vendicarla ma viene ucciso dalla Camorra
c) Prova a fuggire da Napoli ma viene ucciso dalla Camorra
d) Decide di uccidersi ma viene ucciso dalla Camorra
Titoli di coda con canzoni di Peppino di Capri (seguirà la riscoperta di Peppino di Capri).
REPLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK DI GIORGIO CAPPOZZO HA DATO LUOGO AI SEGUENTI COMMENTI:
Lucia Veronesi a,a,b,d,c,c,b,d. Capolavoro. Voci fuori campo: Stefano Accorsi e Anita Caprioli.
Venerdì alle 8.48 · Mi piace · 3
Andrea Minuz Con la variante "Istruzioni per fare un film su Maometto di successo".
Venerdì alle 8.51 · Mi piace · 1
Lucia Veronesi Io lo vedrei tipo Sin City
Venerdì alle 8.52 · Mi piace
Sara Castriota Scanderbeg «aprire un bar con sala giochi, souvenir e ceramiche fatte da lei», meraviglioso
Venerdì alle 8.54 · Mi piace · 1
Sara Castriota Scanderbeg I nuovi film italiani sono deprimenti. Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali, non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali (cit d’epoca)
Venerdì alle 9.00 · Mi piace
Andrea Minuz E poi si parla, si parla, si parla, si parla, si parla, si parla, si parla. Oppure c’è il silenzio, retto dagli "sguardi posseduti" di Maya Sansa, Margherita Buy, ecc.
Venerdì alle 9.20 · Mi piace · 2
Giorgio Cappozzo Oppure c’è Virna Lisi che accarezza il viso del figlio frocio.
Venerdì alle 9.20 · Mi piace · 5
Sara Castriota Scanderbeg ci son più film in cielo e in terra, minuz, di quanti ne sogni la tua filosofia
Venerdì alle 9.27 · Mi piace · 2
Peter Sarram manca l’immigrato che poverino ha solo bisogno d’amore e/o l’immigrata che deve essere salvata (personaggi secondari).
Venerdì alle 9.51 · Mi piace · 2
Sorella Karamazov Ho quasi scritto un film di (suc)cesso allora. Centrando in pieno uno dei requisiti. Correggerei lievemente (ma mica tanto) il tiro, però. Non di sicuro (suc)cesso, ma di sicuro finanziamento. Ben altra storia...
Venerdì alle 10.36 · Mi piace
Daniele Persica Esatto: queste sono le istruzioni per farlo, un film in Italia. E questo è l’unico possibile successo per un film fatto di giovani che crescono e sguardi posseduti.
Venerdì alle 12.28 tramite cellulare · Mi piace
Andrea Minuz Allora, siamo tutti d’accordo con questa cosa che è carina-e-simpatica, va bene. Però. Però c’è da dire una cosa. Che se film come quello della Comencini o quello di Ciprì venissero offerti al pubblico come "film-medi"/"commedie" , anziché presentati in concorso a Venezia quali emblemi del film d’Autore, saremmo tutti più ben disposti. Così, invece, vengono mandati al macello. Prendi il film della Comencini (che probabilmente è brutto, non lo so) lo metti accanto a Kim Ki Duk, ed è ovvio che ti sembra orrendo. Prendi Ciprì. Se lo presenti come una delle tante commedie della stagione magari ti sembra un bel film, più intelligente e sofisticato di una commedia di Brizzi, forse. Ma se me lo metti in concorso con Malick e Wes Anderson, gli fai fare solo una prevedibile figuraccia. Dunque, questo meccanismo è un suicidio produttivo e distributivo organizzato con l’appoggio della critica (che ci sguazza a stroncare i film italiani, ma così è sparare sulla croce-rossa) e il narcisismo di registi che vogliono a tutti i costi essere considerati autori, non sapendo quanto ciò nuocia ai loro film, oppure sapendolo e sbattendosene allegramente, tanto i soldi li mette lo Stato. In sintesi: è tutto sbagliato.
Venerdì alle 12.46 · Modificato · Mi piace · 3
Sara Castriota Scanderbeg ma sei serio? tipo che devo rileggere per esser certa che non ti abbiano craccato l’account?
Venerdì alle 12.46 · Mi piace · 1
Andrea Minuz Sono Gianluigi Rondi, sono entrato con l’account di Andrea Minuz, che gentilmente mi ospita, perché sono stato bannato da Facebook dopo che inavvertitamente è apparso sulla mia bacheca un numero esorbitante di link a siti slave.
Venerdì alle 12.52 · Mi piace · 3
Adelmo Ciasky Ciprì paragonato a Brizzi, è quasi una bestemmia lo sai?
E poi a Venezia non c’era Wes Anderson ma l’atro, Paul Thomas, o sbaglio?
Venerdì alle 12.55 · Mi piace
Andrea Minuz Sì, insomma. Il concetto era quello. Il film di Ciprì considerato come una commedia (e lo è, peraltro) ci guadagna di pubblico, soldi e critica ma ci perde in narcisismo. Considerato come "film d’autore" va a Venezia coi ReGGisti più grandi, e poi non lo vede nessuno. Contento lui.
Venerdì alle 12.57 · Mi piace · 1
Andrea Minuz Che tutte le industrie, come quella del cinema, si fondano sul prodotto-medio mica sul capolavoro. E, come si diceva negli anni Cinquanta, "i film di Antonioni potevamo produrli perché i soldi li facevamo con quelli di Totò". Senza Totò, addio Antonioni.
Venerdì alle 13.01 · Mi piace · 1
Sara Castriota Scanderbeg ciao minuz, sono ricciotto canudo, prendo un volo da parigi e vengo a menarti forte ché sono anni che ti spiego che un film brutto è un film brutto punto, e tu niente
Venerdì alle 13.04 · Mi piace · 1
Adelmo Ciasky Sì, il concetto è chiaro. Mi faceva ridere Ciprì vicino a Brizzi.
(quand’è che Rondi lascerà il tuo account?)
(e comunque a me Antonioni faceva cagare, lo dico)
Venerdì alle 13.05 · Mi piace · 1
Andrea Minuz Estetologia canaglia.
Venerdì alle 13.05 · Mi piace
Adelmo Ciasky Roba così.
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Venerdì alle 13.08 · Mi piace · 1
Andrea Minuz Ma tu se fossi il produttore del film della Comencini (lasciamo stare le oscure ragioni che ti abbiano portato a) lo manderesti a Venezia in concorso con Malick e Kim Ki Duk, o proveresti a lanciarlo come un qualsiasi film così-così, mimetizzandolo tra le miriadi di cagate che escono durante l’anno, italiane e non ? Il fatto che Comencini Francesca vada a Venezia non è la più magniloquente dimostrazione della sua -sua di Comencini - inadeguatezza registica, ma è anzitutto la dimostrazione che NON abbiamo un’industria del cinema, né tantomeno un’idea di distribuzione, programmazione, ecc. Sono vecchio e stanco, ormai. Domani sera ne parlero da Marzullo. Se vuoi lavorare alla Festa del Cinema di Roma mandami il CV a rondigianslave@yahoo.it, con una foto.
Venerdì alle 13.16 · Modificato · Mi piace · 4
Adelmo Ciasky Non mi parlare di stanchezza. Ho lasciato il cinema nel 2004, dopo 10 anni di cinepanettoni (lo ammetto).
Ma, a differenza di Brizzi, non ho ancora visto il mio talento essere riconosciuto. Non so se.
Detto questo, io la Comencini la manderei a fare un tour nelle sale dove danno il suo film (a sbigliettare) per capire cosa pensa la gggente dei suoi film. Con affetto.
Il curriculum lo devo tradurre in latino?
Venerdì alle 13.24 · Mi piace
Andrea Minuz Va bene bilingue.
Venerdì alle 13.26 · Mi piace
Sorella Karamazov Non mi capitava da un decennio circa di essere tanto d’accordo con una persona (parlo di Minuz)
Venerdì alle 15.26 · Mi piace
Sorella Karamazov La sopravvalutazione del cinema italiano (di un certo cinema) è palese e non fa bene a nessuno. Ma soprattutto il vittimismo dei suoi autori. Ne avete citati alcuni. Ma vogliamo parlare di Bellocchio?
Venerdì alle 15.37 · Mi piace
Giorgio Cappozzo NOn ti capitava da un decennio perché per decenni hai frequentato le persone (e le idee) sbagliate :)
Venerdì alle 15.47 · Mi piace · 1
Sorella Karamazov Decennio, decenni... Mica sono Luciana Castellina (dico anagraficamente)
Venerdì alle 15.55 · Mi piace
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