Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  settembre 13 Giovedì calendario

Vittorio Colò, 101 anni il prossimo novembre, noto nel mondo come il «nonno sprint» per la fila di record inanellati nella sua seconda vita d’atleta - ha corso fino al 2006 quando aveva 95 anni; l’ultimo record è di due anni prima: tre metri nel salto in lungo nella categoria over 90 - l’altra mattina, poco dopo mezzogiorno, uscì dalla sua casa di via Pergine a Milano, fece a piedi poche centinaia di metri, entrò nella chiesa di Santa Maria Nascente e si sparò un colpo di pistola alla testa

Vittorio Colò, 101 anni il prossimo novembre, noto nel mondo come il «nonno sprint» per la fila di record inanellati nella sua seconda vita d’atleta - ha corso fino al 2006 quando aveva 95 anni; l’ultimo record è di due anni prima: tre metri nel salto in lungo nella categoria over 90 - l’altra mattina, poco dopo mezzogiorno, uscì dalla sua casa di via Pergine a Milano, fece a piedi poche centinaia di metri, entrò nella chiesa di Santa Maria Nascente e si sparò un colpo di pistola alla testa. Sul pavimento, appoggiati con ordine e cura: la carta d’identità, un foglietto con il numero del cellulare del figlio, una serie di lettere indirizzate alla famiglia. Grafia ferma, poche parole per chiedere scusa. Il figlio: «Non accettava il calo fisico». Dopo le 12 di domenica 9 settembre a Milano.