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 2012  settembre 11 Martedì calendario

Grattacieli per Sette - La compagnia di costruzioni cinese Broad Group impiegherà 90 giorni per costruire il grattacielo più alto del mondo

Grattacieli per Sette - La compagnia di costruzioni cinese Broad Group impiegherà 90 giorni per costruire il grattacielo più alto del mondo. Lo Sky City One (così si chiamerà), 220 piani più due sotterranei, sorgerà nella periferia rurale di Changsha, nella Cina centrale. Altezza prevista: 838 metri, contro gli 828 del Burj Khalifa di Dubai, attuale detentore del record, per il quale furono necessari 72 mesi di lavori. Altri grattacieli da record in costruzione in Cina: a Pechino il China Zun, 510 metri e 108 piani (prende nome da un antico contenitore per bevande alcoliche, di cui evoca la forma); a Shenzen il Pingan International Finance Center toccherà 660 metri. (Marco Del Corona, Corriere della Sera 13/1) Secondo gli analisti di Barclays Capital ogni boom di grattacieli precede un tonfo dell’economia. (Marco Del Corona, Corriere della Sera 13/1) Grattacielo: edificio a sviluppo verticale, alto più di 100 metri, costituito da un gran numero di piani abitabili. Il termine deriva dall’inglese skyscraper, «colui che gratta il cielo», parola usata nel XVIII secolo per indicare gli alberi maestri che reggevano le vele nelle navi. Lo stabile della Home Insurance Company, alto 13 piani, costruito a Chicago nel 1885. Può essere considerato il primo grattacielo al mondo. Cinque anni più tardi è stato superato dal Manhattan Building di New York (16 piani). Prima dei grattacieli c’erano: piramidi, Ziguratt, menhir, campanili, minareti, templi ecc. In latino grattacielo si dice caeliscalpium. (La Stampa 13/8/2006) A Mosca stanno pensando di vietare la costruzione dei grattacieli nelle zone antiche perché modificano troppo l’aspetto della città. I quartieri interessati sono circa cinquecento. (russiaoggi.it) I cinque grattacieli più alti: Burj Khalifa (828 metri) a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, al primo posto, è l’edificio dei record: ha la più grande spiaggia del mondo, le più grandi isole artificiali e il più grande centro commerciale. Al secondo posto la Mecca Royal Hotel Clock Tower (601 metri), in Arabia Saudita: è la più alta torre con orologio. Al terzo posto il grattacielo Taipei 101 (è il numero dei piani, per 509 metri). Sulle facciate poggiano enormi monete e simboli di felicità , mentre draghi d’acciaio ornano gli angoli. Quarto: Shanghai World Financial Center (492 metri). Quinto è l’International Commerce Centre di Hong Kong (484 metri): doveva misurare più di 500 metri ma le leggi di Hong Kong vietano di superare l’altezza delle montagne circostanti. (blog.casa.it) The Shard (“la scheggia”) di Londra è l’edificio più alto d’Europa (310 metri): 87 piani dei quali 72 destinati a uffici (fino al ventottesimo), a ristoranti (dal 31 al 33), ad alberghi (dal 34 al 52), ad abitazioni private (dal 53 al 65), a galleria. In cima la meditation room, per riunioni riservate. È costata un miliardo di sterline, ha impiegato 1.500 operai tra cui 60 con brevetto d’alpinisti (quando salivano in vetta anziché prendere i montacarichi se la sbrigavano a piedi «per tenersi in forma»). L’hanno costruita con la tecnica «top-down»: gli operai edificavano sopra e nello stesso tempo i minatori scendevano per le fondamenta. Sotto è stata trovata una villa romana del secondo secolo avanti Cristo. (Fabio Cavalera, Corriere della Sera 3/7/2012) Il 9 luglio 2008 il governo di Abu Dhabi comprò il grattacielo Chrysler di New York per 800 milioni di dollari. (Dambisa Moyo, La follia dell’Occidente, Rizzoli 2011) Grattacielo più alto d’Italia: a Milano la Torre Garibaldi (230 metri). È due volte il Duomo, quattro volte la Torre di Pisa. Lo si vede a 10 chilometri di distanza. (Cristina Bassi, il Giornale 16/10/2011) I 90mila metri quadrati di uffici non utilizzati a Milano equivalgono a 30 grattacieli Pirelli vuoti. Il primo grattacielo italiano è stato la Torre Piacentini di Genova, alta 108 metri, costruita nel 1940. L’edificio che ora guida la classifica è la Torre Telecom Italia di Napoli. Realizzata da Giò Ponti, misura 129 metri. «Il grattacielo è opera, espressione, vita collettiva. […] Per essere d’effetto deve essere debole, nel senso di senza peso, senza fortitudine. Diventa cento volte più grande» (Giò Ponti, Amate l’architettura, Società editrice Vitali e Ghianda, Genova 1957). Secondo uno studio pubblicato sul Daily Mail, almeno un individuo su 10, volendo suicidarsi, parte per Manhattan. Il quartiere, grazie ai numerosi grattacieli, è considerato il luogo ideale per amazzarsi. David Vlahov, autore del rapporto: «C’è gente che viene in città appositamente per questo» (tgcom 2/11/2007) Daniela Vassalli, bergamasca, 34 anni, campionessa mondiale di vertical running, la disciplina in cui gli atleti devono scalare nel minor tempo possibile i gradini dei grattacieli. Conquistò il titolo il 7 ottobre 2009, dopo aver scalato in tre minuti e 48 secondi i 712 scalini (40 piani) del Torre de Collserola di Barcellona. Ha cominciato per smaltire i chili di troppo accumulati dopo due gravidanze. L’uomo d’affari cinese che ha comprato un appartamento con cinque camere da letto al 68esimo piano del 39 Conduit Road, lussuosissimo grattacielo di Hong Kong. Ha speso 39 milioni di euro, 67mila euro al metro quadrato. Edifici di Tokio che superano i 180 metri: 85. I grattacieli più curiosi del mondo: il Plaza Museum di Louisville, a forma di sedia, la Moscow City Tower di Mosca, a forma di freccia, la Pearl River Tower China di Guanzzhou, convessa in più punti. The Empire State Building at your Feet, la scarpa in edizione limitata che Geox ha creato per celebrare l’apertura sulla 34esima strada di New York del suo nuovo punto vendita. Il tacco, 12 centimetri in oro o in argento, riproduce il profilo dell’edificio. Nuova abitudine newyorkese: coltivare un orto sul terrazzo dei grattacieli. Per la loro cura si assumono giardinieri di lusso, i landscape designer. Consumano fino a 570 litri d’acqua al giorno (l’equivalente di 94 sciacquoni). Un grattacielo di trenta piani tutti adibiti a coltivazioni può sfamare, senza pesticidi e inquinamento, 50mila persone l’anno. Secondo gli studi di Dickson Despommier, professore alla Columbia University, New York avrebbe bisogno di 170 grattacieli da 30 piani a pianta quadrata di due ettari (l’equivalente di un isolato a Manhattan). Con le tecniche di coltivazione idroponica, l’illuminazione a led e la somministrazione controllata dell’esatta quantità di umidità e nutrienti, una sola fattoria verticale potrebbe sfamare tra le 10 e le 50mila persone. Nel 1945 l’Empire State Building fu colpito da un aeroplano al 76esimo piano. Nell’incidente persero la vita il pilota e 13 passeggeri, la torre non riportò danni. (Il Sole 24 Ore del 13/9/2001) Numeri dell’Empire State Building: gli inquilini sono 850, 251.000 i metri quadrati affittabili, 9.000 le persone che ci lavorano. Il cognome più comune tra gli inquilini è Cohen (compare 16 volte). Non sono ammessi animali, non è permesso installare apparecchi per l’aria condizionata alle finestre. L’affittuario più vecchio è l’Empire Diamond, azienda di gioielli al 78° piano, che si trasferì nell’edificio nel luglio 1931. (The New York Times 1/5/2006).