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 2012  settembre 07 Venerdì calendario

CORSIVI

Mettiamo che io sia Nichi Vendola. Ho detto molte volte in passato, quando nessuno parlava di primarie, che mi sarei candidato alle primarie. Poi sono cambiate delle cose intorno, e ho smesso un po’ di dirlo. Intanto, si è cominciato a parlare delle primarie, e si è dato per scontato che io ci sarei stato. Io ho lasciato che fosse scontato, senza tornarci molto, e ho cercato di capire come muovermi intanto. Ho costruito alleanze col Partito Democratico, poi le ho viste diventare fragili, poi ho visto la concorrenza di Casini in queste alleanze, e allora le ho ricostruite ed esibite.
Ora siamo che io e Bersani ci siamo detti molto alleati e dato sostegno. E si faranno probabilmente queste primarie. Che io le vinca è molto difficile: più facile è che ne ottenga un buon risultato, utile da spendere, e che la vittoria se la giochino Bersani – il mio alleato – e Renzi, uno con cui non ci prendiamo tantissimo e che guarda da un’altra parte. Se vince Renzi, io perdo.
Se non mi candidassi proprio, invece, i miei elettori – tra Bersani e Renzi – voterebbero Bersani, il mio alleato. Quello che comunque spero vinca, quello con cui parlare. Per lui sarebbe un bell’aiuto, se io non ci fossi.
Mettiamo che io sia Nichi Vendola. Io non lo so se mi candiderei, alle primarie.