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 2012  settembre 05 Mercoledì calendario

CASE, PERCHÉ IL PREZZO TIENE


«I prezzi delle case non diminuiscono perché non possono diminuire, a meno CHe non si venda in perdita rispetto persino al carico fiscale. L’Imu, con il suo inusitato carico, ha avuto e avrà ancor più nel prossimo autunno effetti devastanti». Lo ha dichiarato alle agenzie di stampa il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, dopo i dati diffusi dal centro studi Confindustria secondo cui il prezzo degli immobili è ancora troppo alto rispetto al reddito disponibile. Per Sforza Fogliani «non è neppure auspicabile che i prezzi diminuiscano, per gli effetti sconvolgenti che questo avrebbe anche sul sistema bancario». «Anziché suggerire e fondare le proprie speranze su impossibili crolli di valore costruiti a tavolino bisogna tornare a valorizzare la via dell’affitto, come hanno fatto in questi giorni Spagna e Inghilterra», dice Sforza Fogliani. «È una via che potrà non piacere agli industriali ma è l’unica realistica, come il mondo intero ci insegna. L’affitto risolve i problemi di chi non può più acquistare la casa o pagare il mutuo, ma perchè questo avvenga c’è bisogno di una radicale rivisitazione normativa e fiscale del settore locazioni così che torni a una minima redditività», dice ancora il presidente di Confedilizia che, tra le cose da fare, indica la necessità di «rendere i contratti di locazione, in particolare quelli per uso diverso, più flessibili e, in secondo luogo, di avviare un grande progetto di riutilizzo degli immobili attualmente non locati perché bisognosi di lavori di riattamento e che, una volta recuperati, potrebbero essere affittati a +canoni calmierati».