Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  settembre 07 Venerdì calendario

EBOOK È MASCHIO

Contrordine: i libri li leggono soprattutto i maschi. Almeno per quel che riguarda quelli digitali, gli e-book, in Italia i fruitori sono infatti più gli uomini delle donne, al contrario dei libri cartacei. Un fenomeno collegato alla maggior abitudine dei maschi a usare le tecnologie che interessa anche altri Paesi, vedi la Francia, dove la lettura degli e-book è fatta per il 58 per cento dai maschi e dal 42 per cento da donne. Un margine secondo gli esperti destinato ad assottigliarsi man mano che il mercato crescerà. In Italia, il libro digitale copre oggi infatti una fascia dell’1 per cento rispetto all’intero mercato del libro (nel mercato franco-tedesco siamo al 3,5 per cento) con una crescita in un anno pari allo 0,8 per cento. Per quel che riguarda invece l’acquisto di e-reader, secondo i più recenti dati Aie, la spesa degli italiani è passata dal 2010 da 16 milioni
di euro a 131 milioni di euro (+718,8 per cento). Un aumento notevole che potrebbe essere incrementato da iniziative per integrare fisico e virtuale come quella che sarà promossa nelle librerie Mondadori nei primi mesi del 2013, dopo la partnership con Kobo e il lancio in Italia questo autunno dei device di lettura Kobo Touch. «Grazie al nostro network di librerie», dice Renato Rodenghi di Mondadori Direct, «rappresentiamo un’ottima piattaforma per portare questo nuovo dispositivo nel nostro Paese, offrendo ai consumatori un’esperienza di lettura innovativa. Il cliente vedrà
il prodotto sui nostri siti, poi potrà decidere se riceverlo a casa o ritirarlo in negozio». Intanto Milano si conferma la capitale degli e-book italiani - circa una casa editrice
di editoria digitale su tre si trova in Lombardia - con una quota complessiva del catalogo di e-book che vede in testa Mondadori (14,9 per cento), seguito dal Gruppo Gems (13,2 per cento), Rcs (12,7 per cento), Feltrinelli (5 per cento), Giunti (3,3
per cento). Il costo? Il prezzo medio per e- book è di circa 11 euro (Iva al 21
per cento inclusa) rispetto a un libro cartaceo che mediamente costa 20,45 euro
(Iva al 4 per cento inclusa), ma è comunque, secondo gli esperti, ancora troppo alto.