Daniela Mastromattei, Libero 5/9/2012, 5 settembre 2012
LA CLASSE È ACQUA
A volte ce ne dimentichiamo: l’acqua è una risorsa preziosa per noi (il 60% del nostro organismo) e per l’intero pianeta. Senza acqua non c’è vita. Siamo preoccupati per il futuro del petrolio: sarà meno disponibile e più caro. Dovremmo invece preoccuparci di più per l’acqua. Anche l’acqua sarà drammaticamente più scarsa e costosa. Forse farà riflettere questo assaggio di prezzi vertiginosi di alcune bottiglie di acque minerali messe in commercio e costose come fosse champagne. La più cara è sua maestà la «Fillico Beverly Hills», 100 dollari a bottiglia. Ogni flacone contiene 750 ml (neanche un litro), di prezioso liquido sgorgato ai piedi del Monte Rokko a Kobe, in Giappone. Subito dopo troviamo la «Bling H2O», in bottiglia satinata decorata con cristalli Swarovski incastonati a mano e tappo in sughero. L’acqua della fonte di Dandridge nel Tennessee, non ha sodio né nitrato ed è medaglia d’Oro come miglior assaggio al Berkley Springs International Water Tasting Festival. La Bling H2O ha già conquistato Hollywood, dove i più snob giudicano le persone dalla bottiglia d’acqua che portano con sé. Lusso da 80 dollari per una bottiglia da 750 ml. Al terzo posto della classifica c’è l’acqua artesiana «Finè» dal gusto distinto e sottile dovuto alla sua composizione minerale unica e alla sua fonte situata a 600m s.l.m. ai piedi della catena vulcanica del Fuji. Costa 20,20 dollari, Finè gocciola lentamente attraverso centinaia di metri di roccia vulcanica che fa da filtro naturale. Ha un’alta concentrazione di silice, ideale per la crescita di capelli, unghie e contro l’invecchiamento della pelle. Leggenda vuole che questa sorgente sia situata vicino alla città di Shuzenji, luogo di riposo di intellettuali e artisti, e fu un famoso monaco buddista a scoprire la sorgente di acqua appoggiando il suo bastone a terra. Per 13,20 dollari si può acquistare la «420 Vulcanic Water», della sorgente che nasce ai piedi della montagna vulcanica Tai Tapu, oggi spenta, nella penisola di Banks a sud della Nuova Zelanda. La sua filtrazione naturale avviene lentamente a 200 metri sotto terra e per questo è incontaminata e con residuo fisso molto basso. Quinta postazione per «1 Litre Water» (13 euro). Una delle più fini acque del nord America, purissima e tra le più ricche di ozono. A Londra è l’acqua di tendenza, morbida e delicata con il copri tappo che si trasforma in un bicchiere da viaggio. La fonte di imbottigliamento è situata nella foresta di Northumberland nel cuore del Canada. La «Elsenham Still water» (12,99 dollari), vincitrice per la bottiglia dal miglior Design 2005 è un’acqua ricca di minerali, calcio ferro e strontium (utile per la densità delle ossa), e povera di sodio. La sua purezza è dovuta alla profondità della fonte che scorre sotto terra e su terreno gessoso. La «Fiji» (12,99 dollari) viene estratta da uno strato acquifero artesiano, primitivo, lontano 1.500 miglia dal continente più vicino, lontana da inquinamento, da pioggia acida e da industrializzazione. È una delle 10 acque più vendute negli Usa. Scende a 12 euro il prezzo della «Karoo Water» del Karoo, in Sud Africa. Qui la pioggia cade in modo irregolare e varia dai 60 ai 400 mm. Eccellente PH e quasi assenza di nitrati. Per 9,49 dollari troviamo la «Iskilde Acqua naturale» scoperta nel 2001 in una riserva naturale della Danimarca. Ha un contenuto equilibrato di minerali che gli conferisce un gusto dolce, disponibile in versione piatta (leggermente ossigenata) e frizzate. In Scozia troviamo la «Royal Deeside» (7,77 dollari): una delle acque più sane nel mondo, nasce nell’altopiano della valle reale di Deeside, vicino ad Aberdeen, conosciuta fin dal 1700 e ancora oggi incontaminata: l’acqua si filtra naturalmente scorrendo all’interno delle rocce granitiche protette dall’ambiente esterno. Fa bene all’artrite. Di proprietà del Principe Carlo d’Inghilterra, è ideale per diluire il Whisky.